BRIC DI TEIOLO – 660 m
BRIC DEI CORVI SUD – 597 m
Descrizione
Il contrafforte divisorio tra le valli Polcévera e Varenna si sdoppia nei pressi della vetta poco pronunciata del Bric Scarpino (622 m), a racchiudere le convalli dei rii Bianchetta e Cassinelle, affluenti del Torrente Chiaravagna. Il ramo orientale della catena, che divide la Val Polcévera dalla valle del Rio Cassinelle, dopo avere formato il Bric di Pria Scugente (624 m) e il Bric dei Corvi (626 m), assume un andamento nord-sud e si innalza nelle sue due vette principali, appunto il Bric di Teiolo e il Bric dei Corvi Sud.
Si tratta due vette formate da solide rocce metabasaltiche, che affiorano a più riprese dai versanti spogli; sono poco frequentate, ma abbastanza appariscenti ed evidenti per chi percorre la Val Polcévera. Il Bric di Teiolo (660 m) sorge più a nord, e si presenta come una larga piramide molto asimmetrica, con i versanti di rocce rotte e cespugli; sulla cresta meridionale della montagna sorge una cappelletta. Separato dal Bric di Teiolo grazie al valico della Gola di Lencisetta si trova il Bric dei Corvi Sud (597 m), la vetta più appariscente, che assume la forma di un ampio dorso di rocce ed erba se visto da est o ovest, mentre sembra un ripido cono se visto da sud. Sulla cima allungata del Bric dei Corvi Sud si trovano i ruderi di postazioni militari della contraerea utilizzate nella Seconda Guerra Mondiale.
Riguardo alla toponomastica, ho deciso di riportare sul mio sito quella ufficiale della CTR ligure, ma in realtà c’è una certa confusione. Sulle vecchie carte escursionistiche dello Studio Cartografico Italiano, ad esempio, la vetta più alta era denominata Bric di Moro, mentre il toponimo “Bric di Teiolo” era assegnato alla cima che qui viene chiamata “Bric dei Corvi Sud”.
Vie d’accesso
- Dalla Gola di Lencisetta
- Anello da Borzoli
- Da Panigaro per l’Abbazia di Cassinelle
- Da Murta (vedi deviazione)
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