MONTE CAPRA – 1308 m
Settore: Appennino Ligure
Gruppo: Gruppo del Monte Maggiorasca
Descrizione
Il Monte Capra (1308 m) è la cima più alta della dorsale che divide la Val Trebbia dalla valle del Torrente Perino, suo affluente. Su gran parte della cartografia è indicato come Costa Monte Capra, mentre su alcune pubblicazioni viene nominato Monte Scabiazza.
Si tratta della cima dominante di un insieme di curiosi groppi ofiolitici, che, a causa delle loro forme aspre, contrastano nettamente con i vastissimi pendii argillosi circostanti, e caratterizzano il paesaggio della bassa Val Trebbia all’altezza di Bobbio. A nord-est la dorsale ofiolitica si estende con i gobboni del Poggio Vaccari e con la dentellata cresta della Concrena. Un imponente contrafforte si spinge verso la Val Trebbia formando il Monte Sant’Agostino (1254 m) e il Monte Tre Abati (1067 m), vette secondarie caratterizzate da balze rocciose, ghiaioni e boschetti di conifere.
Il Monte Capra ha un aspetto curioso: è costituito da una lunga cresta quasi rettilinea, brulla e rocciosa, orientata da sud-ovest a nord-est. Il versante orientale è relativamente ripido, e coperto da pinete nella parte inferiore; sovrasta la grande distesa erbosa dei Piani d’Aglio, dove si trovano alcune zone umide. Il versante occidentale è breve ma dirupato, fasciato alla base da ghiaioni e rocce in sfacelo. Su questo lato, un avvallamento boscoso separa la cresta principale da una cresta più piccola ad essa parallela, di aspetto molto simile, che culmina a 1273 m.
La cresta sommitale del Monte Capra è caratterizzata da varie piccole cime; la più alta di queste, sormontata da una piccola croce metallica, si trova nella porzione nord-orientale del costone. Il panorama è vastissimo, aperto specialmente in direzione nord, dove non c’è niente di più alto a coprire la vista; nelle giornate limpide si segue l’arco alpino dalle Cozie settentrionali ai Monti Lessini; la Pianura Padana si estende a suoi piedi, e la si abbraccia dalla città di Milano (a volte chiaramente distinguibile) ai Colli Euganei. Sul lato opposto si vede buona parte dell’Appennino Ligure (anche se la zona del Maggiorasca è coperta dall’ampia mole del Monte Aserei); più in lontananza si osservano le maggiori vette dell’Appennino Tosco-Emiliano, dall’Orsaro al Monte Cusna, e le Alpi Apuane.
Vie d’accesso
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