MONTE RONZONE – 714 m
Settore: Appennino Ligure
Gruppo: Catena del Monte Ántola
Descrizione
Il Monte Ronzone (714 m) è una cima isolata che sorge poco a nord di Borghetto Borbera, e rappresenta il punto culminante del dolce crinale che delimita a nord la bassa Val Borbera. Anche se non è una vetta particolarmente appariscente o dominante, è ben riconoscibile grazie ai ripetitori che la sormontano. La cima del Monte Ronzone costituisce il nodo oroidrografico tra le valli Borbera, Grue e Predasso; i fianchi della montagna si presentano piuttosto ripidi e in gran parte boscosi nella porzione superiore, mentre diventano decisamente più dolci e caratterizzati da campi coltivati nella parte inferiore.
Visto l’isolamento, il Monte Ronzone offre un bel panorama, anche se in parte disturbato dal bosco che, sul versante nord-est, arriva fino alla vetta. Verso sud e verso ovest la vista è molto aperta: spazia sulla Val Borbera e sull’Appennino Ligure, con i monti Gavasa, Giarolo, Cosfrone, Ántola e Tóbbio; spazia anche sulla Pianura Padana, circondata dall’arco alpino in cui spiccano l’Argentera, il Matto e il Monviso. Sugli altri versanti, tra gli alberi, si hanno visioni un po’ frammentarie della Val Grue.
La cresta occidentale del Monte Ronzone, che fa da spartiacque tra la Val Borbera e la valle del Torrente Predasso, si mantiene al di sopra dei 600 metri di quota per circa due chilometri. Alla sua estremità, su una cima secondaria quotata 655 metri, sorgono i ruderi del Castello di Sorli, ben visibili dal fondovalle; del castello rimangono alcuni edifici all’interno della cinta muraria, e una torretta di avvistamento posta subito al di fuori. Il castello risale al XII secolo, e fu di proprietà dei Visconti prima e dei Lunati dopo, due famiglie provenienti da Milano e da Pavia. La famiglia Lunati perse il castello nel 1753, quando la zona entrò a far parte del Regno di Sardegna; da quel momento entrò in declino fino a diventare il rudere che si può osservare oggi.
Vie d’accesso
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