MONTE GIAROLO – 1473 m

Settore: Appennino Ligure
Gruppo: Catena del Monte Ántola

Descrizione

Il Monte Giarolo (1473 m) è l’ultimo bastione del contrafforte divisorio tra Val Borbera e Val Curone, e sorge in posizione ormai dominante la Pianura Padana. È probabilmente la montagna più conosciuta e amata del tortonese. È una montagna enorme, a forma di gigantesca cupola, dalla base larghissima e dai fianchi dolci coperti da boschi. La cima è invece prativa e, a causa della sua posizione strategica e della facilità d’accesso, è stata scelta come sede di numerosi ripetitori radiotelevisivi. Per fortuna, i ripetitori sorgono leggermente più in basso, lasciando libero il vero punto culminante. Per via della sua vastità, della sua forma e della presenza dei ripetitori, il Monte Giarolo è ben riconoscibile anche da molto lontano.
Questa montagna era ben conosciuta fin dall’antichità: era nota come Mons Cerulus (da caeruleus, cioè “azzurro”, come appare dalla pianura nei giorni di leggera foschia), ed era attraversata dalla Via Atronia, una mulattiera che collegava Tortona a Torriglia attraverso i crinali dell’Ebro, del Carmo e dell’Ántola. Da Torriglia la via proseguiva attraverso i crinali dell’Appennino fino a raggiungere Luni, il cui porto era attivo e importante fin dai tempi degli Etruschi.
Il giorno 11 agosto 1901, sulla vetta del Monte Giarolo, fu eretta una prima statua del Redentore. Una processione di dodicimila (!!) pellegrini salì sulla montagna per l’inaugurazione e la benedizione del monumento. Monsignor Bandi, vescovo di Tortona, e monsignor Berruti, vescovo di Vigevano nativo di Borghetto Borbera, diressero la cerimonia. Da quel giorno, ogni anno, fedeli, pellegrini ed escursionisti si radunano in cima al Giarolo la prima domenica d’agosto, per una cerimonia religiosa in ricordo del grande evento del 1901. La statua, poi gravemente danneggiata dalle intemperie, fu rimossa nel 1999. Il 5 agosto 2001 è stata inaugurata e benedetta la nuova statua del Redentore, che ancora adesso si trova lassù a guardia dello splendido panorama.
​Il Monte Giarolo è infatti un balcone straordinario verso la Pianura Padana, che sembra veramente ad un tiro di schioppo, e sull’arco delle Alpi, con il Monte Rosa in bell’evidenza. Sul lato opposto si ha una vista inusuale di tutta la Catena dell’Àntola, dal Monte Ebro al Monte Reale, con dietro gli altri crinali dell’Appennino Ligure.

Vie d’accesso

  1. Da Caldirola
Panorama dai pressi di Costa Merlassino; a sinistra il Monte Giarolo, subito dietro il Monte Cosfrone innevato (21 febbraio 2016)

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