MONTE CHIAPPO – 1700 m
Settore: Appennino Ligure
Gruppo: Catena del Monte Ántola
Descrizione
Il Monte Chiappo (1700 m) è una grande montagna erbosa, vagamente a forma di ampia piramide, che sorge sull’asse principale della Catena dell’Ántola. Dal suo versante settentrionale prendono origine i torrenti Stàffora e Curone; per questo, presso la cima la catena montuosa si divide in tre contrafforti: quello più orientale va a dividere la Valle Stàffora dalla Val Trebbia, innalzandosi ancora nel Monte Lésima; quello centrale si dirige verso nord costituendo lo spartiacque tra Stàffora e Curone, mentre quello occidentale, su cui sorge il Monte Ebro, separa la Val Borbera dalla Val Curone. La cima della montagna è punto d’incontro tra i confini regionali di Piemonte, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’ampia vetta pascoliva sono state poste varie statue nel corso degli anni: la prima fu, nel 1958, la statua di San Giuseppe Lavoratore. essa venne poi danneggiata da vandali e dalle intemperie, e sostituita con una statua della Madonna ad opera dell’alpinista tortonese Carlo Pedenovi. I vandali colpirono anche questa, e al suo posto venne infine eretta nel 1976 la statua di San Giuseppe Falegname, che lì si trova ancora oggi, circondata da una cancellata metallica. Dalla cima del Monte Chiappo si gode di un panorama vastissimo, sconfinato, aperto particolarmente verso nord, in direzione della Pianura Padana e delle Alpi. Dietro al susseguirsi dei Monti Liguri spunta anche la Riviera di Ponente, con il mare azzurro che si perde all’orizzonte.
Nei pressi della vetta si trova il piccolo Rifugio Monte Chiappo, che offre servizio di bar-ristorante; accanto al rifugio c’è la stazione d’arrivo di una seggiovia biposto che sale dalla sottostante stazione sciistica di Pian del Poggio. Il versante orientale della montagna è infatti percorso da quattro piste da sci, che costituiscono l’unico piccolo comprensorio invernale della provincia di Pavia. Grazie all’ampiezza dei versanti, alle pendenze in genere moderate e all’innevamento in genere consistente, il Monte Chiappo si presta benissimo ad essere risalito con le ciaspole durante la stagione invernale.
Il toponimo, analogamente al termine dialettale ligure ciappa, deriva dalla voce prelatina clap, che significa “lastra rocciosa”. Secondo altri invece sarebbe da intendere in modo più specifico, e quindi deriverebbe da cippus, cioè segnale confinario, ma questa ipotesi appare meno probabile.
Sull’ampia vetta pascoliva sono state poste varie statue nel corso degli anni: la prima fu, nel 1958, la statua di San Giuseppe Lavoratore. essa venne poi danneggiata da vandali e dalle intemperie, e sostituita con una statua della Madonna ad opera dell’alpinista tortonese Carlo Pedenovi. I vandali colpirono anche questa, e al suo posto venne infine eretta nel 1976 la statua di San Giuseppe Falegname, che lì si trova ancora oggi, circondata da una cancellata metallica. Dalla cima del Monte Chiappo si gode di un panorama vastissimo, sconfinato, aperto particolarmente verso nord, in direzione della Pianura Padana e delle Alpi. Dietro al susseguirsi dei Monti Liguri spunta anche la Riviera di Ponente, con il mare azzurro che si perde all’orizzonte.
Nei pressi della vetta si trova il piccolo Rifugio Monte Chiappo, che offre servizio di bar-ristorante; accanto al rifugio c’è la stazione d’arrivo di una seggiovia biposto che sale dalla sottostante stazione sciistica di Pian del Poggio. Il versante orientale della montagna è infatti percorso da quattro piste da sci, che costituiscono l’unico piccolo comprensorio invernale della provincia di Pavia. Grazie all’ampiezza dei versanti, alle pendenze in genere moderate e all’innevamento in genere consistente, il Monte Chiappo si presta benissimo ad essere risalito con le ciaspole durante la stagione invernale.
Il toponimo, analogamente al termine dialettale ligure ciappa, deriva dalla voce prelatina clap, che significa “lastra rocciosa”. Secondo altri invece sarebbe da intendere in modo più specifico, e quindi deriverebbe da cippus, cioè segnale confinario, ma questa ipotesi appare meno probabile.
Vie d’accesso

Torna a: Catena del Monte Ántola