MONTE BAGNOLO – 1548 m
Settore: Appennino Ligure
Gruppo: Catena del Monte Ántola
Descrizione
La dorsale spartiacque tra la Val Curone e la Valle Stàffora prende origine dal Monte Chiappo, e inizialmente si sviluppa verso nord, mantenendosi su quote relativamente elevate. La poco rilevata cima del Monte Rotondo (1568 m) e il boscoso Monte Garavè (1549 m) precedono l’ampia sella del Colle della Seppa, unico valico di una qualche importanza su questo contrafforte.
Subito oltre si eleva il Monte Bagnolo (1548 m), un’altra tondeggiante cima coperta da prati e boschetti. Non si tratta di una montagna grandiosa, ma, tra le vette della dorsale, è quella di maggiore interesse panoramico. I suoi versanti, generalmente poco ripidi, sono in gran parte coperti da boschi; specialmente il versante nord, che si abbassa nel vallone del Torrente Arisola (affluente del Curone) ospita belle macchie di larici e maestose faggete di alto fusto. Verso nord-ovest dirama un costolone secondario, che separa il vallone del Torrente Arisola dal ramo principale della Val Curone. Su questo contrafforte si innalzano il panoramico spallone del Monte Carmo (1466 m), sormontato da un ripetitore, e la modesta altura del Poggio (1145 m).
La vetta del Monte Bagnolo è piatta ed erbosa, del tutto priva di segnali o croci; nella stagione giusta ospita una trionfale fioritura di cardi. Offre un vasto panorama sulle valli Stàffora e Curone, sulle colline dell’Oltrepò Pavese e sulla Pianura Padana, da qui piuttosto vicina; nelle giornate limpide si segue gran parte dell’arco alpino. Nella direzione opposta si riconoscono le maggiori cime dell’Appennino Ligure, dai vicini monti Ebro, Chiappo e Lésima ai più lontani Aiona, Maggiorasca e Ràgola. Nei pressi della cima si trova il Rifugio Laguione, piccola costruzione in legno sempre aperta.
Vie d’accesso
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