MONTE GROPPI – 869 m
CIMA STRONZI – 851 m
MONTE SAN NICOLAO – 847 m
Settore: Appennino Ligure
Gruppo: Appennino Spezzino
Descrizione
Si tratta delle vette più alte del piccolo sottogruppo montuoso che gravita intorno al Passo del Bracco. Sorgono a poca distanza l’una dall’altra, allineate in senso nord-sud sull’asse principale del contrafforte che delimita a sud-ovest la Val di Vara. Anche se non si tratta di vette particolarmente appariscenti (l’unico che si nota da lontano è il Monte San Nicolao, e solamente per la presenza di ripetitori radiotelevisivi in vetta) il paesaggio è alpestre e severo, con pareti rocciose e spuntoni, placconate, profonde vallette nascoste e boschetti di pini; questo grazie alle dure rocce magmatiche (gabbri) che le compongono.
Il Monte Groppi (869 m) è la cima più settentrionale, e ha l’aspetto di un dorso allungato di rocce, erba e radi alberi. La vetta è punto trigonometrico, e, nonostante sia la più elevata delle tre, è la meno conosciuta e frequentata, addirittura trascurata dai sentieri segnalati. Poco a sud-ovest sorge la Cima Stronzi (851 m), piccola piramide boscosa sul versante est, rocciosa e a strapiombo sul lato ovest; si tratta di un bellissimo belvedere sulla Val Petronio, su Sestri Levante e sul gruppo dei monti Porcile, Treggin e Alpe di Maissana.
La cima più importante e frequentata è tuttavia il Monte San Nicolao (847 m), per svariati motivi. Prima di tutto è il punto nodale del massiccio: dirama verso ovest la lunga dorsale che separa la Val Petronio dai bacini costieri di Déiva Marina e di Moneglia, terminando con il promontorio di Moneglia; in secondo luogo, è molto facilmente raggiungibile: la stradina asfaltata di servizio ai ripetitori, che si stacca dalla statale del Bracco, è percorribile dalle automobili (anche se è parecchio stretta e ripida). Non bisogna inoltre dimenticare che il Monte San Nicolao è una montagna importante fin dai tempi degli antichi Romani: l’antichissima via di collegamento tra Lunigiana, Emilia e Liguria, mantenuta fin oltre il Medioevo, transitava subito a nord della vetta, dove tra l’altro era situato un ricovero per viandanti con annessa chiesetta.
In ultimo luogo, il Monte San Nicolao è dei tre il migliore punto panoramico, in quanto si affaccia direttamente sul mare: dalla vetta si ha una magnifica visuale della valletta di Déiva, di Sestri Levante, di tutta la Riviera Ligure con l’Appennino e le Alpi dal Monte Toraggio al Monviso e, soprattutto, sulla Corsica. Sugli altri lati la vista è un po’ disturbata dai ripetitori e dai pini, ma si riescono comunque a scorgere tutte le Alpi Apuane, l’ampia Val di Vara, tutto il crinale Tosco-Emiliano dal Monte Orsaro al Monte Giovo, il gigantesco e isolato Monte Gòttero, il Monte Penna, il Monte Porcile e l’Alpe di Maissana. In antichità il Monte San Nicolao era chiamato Pietra Colice.
Vie d’accesso
- Accesso stradale: Dal casello autostradale di Déiva Marina si sale a raggiungere la statale del Bracco in corrispondenza di Cà Marcone. La si segue verso destra, sorpassando il Passo del Bracco e tagliando fino alla località Baracca; subito prima di arrivarci, si stacca a sinistra la stretta rotabile che si inerpica fin sulla vetta del Monte San Nicolao (a piedi ci vogliono circa 30 minuti). Dal San Nicolao si può proseguire verso nord (segnavia: due quadrati rossi vuoti) scendendo su carrareccia alla Foce di San Nicolao; continuando lungo il crinale si lascia a sinistra il segnavia “croce rossa”, poi si trascurano anche i due quadrati e si sale alla Cima Stronzi (10-15 minuti). In altri 15 minuti circa, sempre lungo il crinale, si scende alla selletta successiva e si risale al Monte Groppi.
- Dal Passo della Mola
- Da Moneglia
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