MONTE PARODI – 669 m

Settore: Appennino Ligure
Gruppo: Appennino Spezzino

Descrizione

Il Monte Parodi (669 m) è una tozza montagna calcareo-dolomitica che si eleva a ovest della città di La Spezia. La sua tozza mole tronco-conica e la presenza di ripetitori sulla vetta lo rendono ben riconoscibile. Vista la vicinanza della città e la facilità di accesso, il Monte Parodi è molto amato e frequentato dagli spezzini, specialmente nella stagione estiva, quando i folti boschi donano un po’ di frescura.
I fianchi della montagna sono ripidi e boscosi; il versante sud si affaccia sulla valle del Canale Lagora, su Biassa e su Pegazzano; il versante est sovrasta direttamente la città della Spezia. Il fianco nord scende sul vallone del Fosso di Cárpena e sul valico della Foce; su questo versante, a quota 550 circa, si apre una grande cava. A ovest la montagna scende gradualmente fino alla Sella di Cárpena; questo valico divide il Monte Parodi dal Monte Verrúgoli, che fa da nodo tra le Cinque Terre, il Golfo della Spezia e la Val di Vara.
Il Monte Parodi culmina con un vasto altopiano ondulato, caratterizzato da fenomeni carsici, movimentato da dossi e doline. All’estremità meridionale dell’altopiano si eleva una piccola anticima, chiamata Monte Biassa (621 m) poichè sovrasta l’omonimo paese. Sul punto più alto del Monte Parodi invece sorge il forte omonimo, edificato tra il 1883 e il 1885 come parte del sistema difensivo di La Spezia; la fortificazione ha una caratteristica pianta irregolare, che asseconda la morfologia accidentata dell’altopiano su cui sorge. Il Forte del Parodi rimase in servizio fino al 1945; oggi è abbandonato e liberamente accessibile, e al suo interno sorgono alcuni ripetitori.
L’altopiano sommitale è in gran parte coperto da boscaglia e arbusti. Nei dintorni del forte e al suo interno, tuttavia, si aprono alcune radure da cui si osservano panorami stupendi. Spettacolare è la vista su La Spezia e sul golfo, delimitato dai promontori di Montemarcello e di Portovenere. Si vedono benissimo le Alpi Apuane; nelle giornate limpide si scorgono anche i Monti Pisani e le colline livornesi. Verso sud, oltre il crinale del promontorio di Portovenere, si vede il Mar Ligure con le isole toscane e la Corsica. A ovest la vista è ostacolata dal Monte Verrúgoli, anch’esso sormontato da ripetitori; sulla destra, però, nelle giornate limpide si scorgono le lontane Alpi Liguri. Verso nord la vista spazia sull’Appennino Tosco-Emiliano dal Monte Orsaro al Monte Prado. Si vede anche parte della Val di Vara, con i monti Góttero, Spiaggi, Civolaro e Cornoviglio. Solo verso nord-ovest il panorama è ostacolato dalla vegetazione.

Vie d’accesso

  1. Accesso stradale: da La Spezia si sale alla Foce, dove si prende a sinistra la via del Parodi. Questa strada può anche essere raggiunta direttamente da Pegazzano, salendo per via della Vecchiora. Dopo vari tornanti si raggiunge l’altopiano sommitale. Si lascia la macchina nel punto più alto raggiunto dalla rotabile (quota 617) e si prosegue a piedi lungo la sterrata di accesso al Forte del Parodi. In circa 10 minuti di cammino si raggiungono il forte e la vetta (difficoltà: T).
  2. Anello dalla Foce
Il Monte Parodi al mattino, dai pressi di Fabiano Basso (11 gennaio 2020)

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