MONTE COPPIGLIOLO – 1140 m
COSTA ALI – 1163 m
MONTE CORNOVIGLIO – 1162 m
Settore: Appennino Ligure
Gruppo: Appennino Spezzino
Descrizione
Si tratta di tre cime panoramiche, allineate lungo lo spartiacque tra Vara e Magra a sud-est del Passo dei Casoni. Sul versante nord-est, rivolto verso la Lunigiana, sono coperte da folte faggete; invece, sul versante sud-ovest, affacciato sulla Val di Vara, sono gran parte spoglie e ricoperte da felci.
Il Monte Coppigliolo (1140 m) è una bella cima dalla forma conica che sovrasta il valico dei Casoni. Dirama verso sud-ovest il poco marcato contrafforte che separa la valle di Rocchetta di Vara dalla valle di Calice al Cornoviglio. Presenta versanti piuttosto ripidi, e regolari, con qualche affioramento arenaceo. Sull’esile cima erbosa si trova una grande croce metallica.
La Sella di San Genesio separa il Monte Coppigliolo dalla Costa Ali (1163 m), una vetta piramidale poco appariscente. Verso nord-est dà origine ad un contrafforte secondario che separa i due rami sorgentizi del Torrente Mangola, affluente del Magra. Sul toponimo c’è parecchia confusione. Sulle paline in loco è indicata come “Costa Ali”; sulla vecchia carta IGM è quotata ma non nominata. Sulla CTR della Liguria viene nominata “Monte Borra di Portumaggio”, dal nome del vallone che si abbassa verso nord-est, sul versante lunense. Sulla CTR della Toscana è riportato il toponimo “la Rocca”, mentre sulle carte escursionistiche dello Studio Cartografico Italiano è nominata “Monte Maggio”.
Il Monte Cornoviglio (1162 m) sorge circa 2 km più a sud-est, ed è l’ultima cima di una certa importanza del contrafforte tra Vara e Magra. Visto dalla Lunigiana, dalla piana del Magra e dalla costa versiliese assume un’elegante forma a tronco di cono, somigliante ad un vulcano. Dal versante ligure è meno individuato, e si presenta come un’ampia piramide molto asimmetrica.
La vetta è ampia, formata da due elevazioni separate da un minuscolo avvallamento. L’elevazione principale è ampia ed erbosa, sormontata da un paletto in legno e dal segnale trigonometrico dell’IGM. L’avvallamento e l’elevazione secondaria, affacciata sulla Lunigiana, sono in gran parte invasi da felci e arbusti. Sul versante settentrionale, il bosco di latifoglie giunge quasi al culmine della montagna.
Grazie alla sua posizione avanzata, il Monte Cornoviglio, ancora più del Coppigliolo e della Costa Ali, è uno straordinario belvedere sulla Lunigiana, sull’Appennino Tosco-Emiliano (che si segue dal Passo della Cisa al Monte Rondinaio), sulle Alpi Apuane, sul litorale della Versilia e sul Golfo della Spezia. Nelle giornate limpide si possono vedere le isole toscane e la Corsica. Sul versante opposto, si osserva gran parte della Val di Vara, con la dorsale che dal Monte Verrugoli passa attraverso i monti Malpertuso, San Nicolao, Pù, Alpe di Maissana, Porcile e arriva al Monte Zatta. Sullo sfondo, se si è fortunati, si possono intravedere le Alpi Liguri e Marittime.
Vie d’accesso
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