PUNTA TELEGRAFO – 633 m

Settore: Antiappennino
Gruppo: Monte Argentario

Descrizione

La Punta Telegrafo (633 m) è la vetta più alta del Monte Argentario. Sorge nel settore sud-orientale del promontorio, ed è sormontata da un presidio dell’Aeronautica Militare, con ripetitori e stazione meteorologica.
Si presenta come un testone boscoso che emerge decisamente dalla dorsale sommitale dell’Argentario. Il versante nord-est, affacciato su Porto Ercole, è relativamente dolce, completamente coperto dalla fitta macchia di lecci e arbusti; il fianco opposto, rivolto verso sud-ovest, è invece ben più ripido, caratterizzato da piccoli dirupi calcarei.
Prima della base dell’aeronautica, la Punta Telegrafo era occupata da una torre semaforica, da cui proviene il nome. La torre, nota come Ancien Semaphore Saint André, venne costruita dai francesi durante la dominazione napoleonica all’inizio del XIX secolo. Era costituita da un basamento a pianta quadrata, alto circa 2 metri, sormontato dalla vera e propria torre, alta 5 metri e anch’essa a pianta quadrata. Dopo l’unità d’Italia, la torre perse importanza e subì un graduale declino; venne infine sostituita dalla base aeronautica nel 1961.
La base è raggiunta da una strada asfaltata che parte dal Convento dei Padri Passionisti e che percorre gran parte della dorsale sommitale dell’Argentario. Gli ultimi 1,2 km sono chiusi al traffico dei mezzi civili, e possono essere quindi percorsi solamente a piedi. Il tratto transitabile termina sull’anticima nord-ovest di Punta Telegrafo (573 m), un’ampia gobba sormontata da ripetitori radiotelevisivi. Nei pressi dell’anticima si trova un bel punto panoramico sul versante marittimo del promontorio.
La presenza della base militare rende parzialmente inaccessibile la vetta di Punta Telegrafo. Tuttavia, nei dintorni, si hanno dei bei punti panoramici. Dal piazzale davanti al cancello della base si osserva la Laguna di Orbetello, la costa della Toscana centrale e i monti dell’entroterra, dall’Amiata alle Colline Metallifere. Dal tornante subito prima, un breve sentiero conduce su un pulpito roccioso che offre uno spettacolare panorama aereo sul mare.

Vie d’accesso

  1. In automobile: Usciti dalla superstrada SS1 ad Albinia, si percorre il Tombolo della Giannella in direzione di Porto Santo Stefano. Al suo termine si gira a sinistra per Porto Ercole, poi, dopo 1,8 km, si imbocca a destra la diramazione che sale al Convento dei Padri Passionisti. Si prosegue ancora in tortuosa salita, rimontando la dorsale sommitale dell’Argentario. Giunti sull’anticima nord-est di Punta Telegrafo (573 m), la strada è chiusa al traffico civile. Si prosegue quindi a piedi sulla stradina, che scende ad una selletta (547 m), poi si inerpica con ripidi tornanti fino alla base militare posta sulla cima principale (difficoltà: T; 20 – 25 minuti dall’anticima).
La Punta Telegrafo vista da Porto Ercole
La Punta Telegrafo vista da Porto Ercole (3 giugno 2022)

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