Prà della Casa – Cascate di Vallesinella – Rifugio Casinei – Prà della Casa

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 670 m circa
Tempo: 4.30 – 5 ore (intero anello)
Ultima ricognizione: Settembre 2018

La Vallesinella è una delle più belle valli delle Dolomiti di Brenta. La sua parte inferiore, coperta da folti boschi di abeti e faggi, è percorsa dal Fiume Sarca di Vallesinella, che nel suo corso forma ben tre gruppi di cascate, alcune particolarmente alte e spettacolari. Le cascate a quota più alta rappresentano la vera e propria sorgente del fiume: lì vengono a giorno le condotte carsiche che prelevano l’acqua dalle parti più elevate e aspre della valle. Il giro delle cascate di Vallesinella, che qui viene prolungato fino al Rifugio Casinei, è abbastanza lungo, ma è una delle più belle e facili escursioni della zona.

Accesso

Da Brescia o da Trento ci si porta a Tione di Trento, da cui si sale verso Madonna di Campiglio. Giunti a Sant’Antonio di Mavignola si lascia la strada principale per imboccare a destra la diramazione per la Vallesinella e la Val Brenta. Ad un bivio si va a destra, seguendo sempre le stesse indicazioni, quindi si scende ad attraversare il Fiume Sarca di Campiglio. Si risale con un tornante e si sbuca nella radura di Prà della Casa (1175 m).

Nell’amena radura un tempo si trovava il Vivaio di Brenta, oggi dismesso. Poco più avanti invece si trova una graziosa casa vacanze, dotata di una ventina di posti letto in camere a quattro, tre e due posti.

Itinerario

All’inizio della radura si lascia a destra la strada principale, che taglia in piano verso la Val Brenta, per imboccare a sinistra la stradina sterrata per la Vallesinella (indicazioni). La strada sterrata, chiusa al traffico, contorna il pianoro erboso iniziando a salire in diagonale, quindi entra nel bosco e si addentra nella parte inferiore della Vallesinella. Procedendo in salita costante, si passa accanto a due casolari isolati, quindi si giunge ad un’ampia curva verso sinistra; qui si abbandona la sterrata e si imbocca a destra un sentiero (cartello CAI) che sale più direttamente tra gli alberi. Superato un tratto di vegetazione più rada, una breve deviazione a destra conduce a visitare le Cascate di Sotto (quota 1300 circa).

Il salto inferiore di queste cascate, che è anche il più alto, purtroppo non è avvicinabile, e si intravede a malapena tra gli alberi. I sentierini conducono invece al salto superiore, più basso ma comunque molto suggestivo, immerso in un piccolo orrido umido e ombroso.

Ritornati sul sentiero principale si prosegue a salire abbastanza ripidamente e in breve ci si ricongiunge con la strada sterrata. Si segue la stradina in salita nel bosco fino a trovare sulla destra un’evidente deviazione: questa conduce subito al Rifugio Cascate di Vallesinella (1392 m) e alle Cascate di Mezzo.

Le Cascate di Mezzo sono le più alte e spettacolari dell’intera valle: il loro salto inferiore è alto circa una trentina di metri, mentre il dislivello totale dei vari salti supera i cinquanta metri. Accanto alle cascate si trova l’omonimo rifugio, che in realtà è più che altro un bar-ristorante.

Dopo la necessaria visita alle cascate, si trascura il ponticello che attraversa il torrente e si ritorna al rifugio. Da qui si può scegliere se riportarsi sulla sterrata e seguirla, oppure rimontare un sentiero che costeggia le cascate sul fianco destro idrografico e poi si tiene più vicino al torrente. In ogni caso, seguendo le indicazioni, si raggiunge il Rifugio Vallesinella (1518 m; 1.15  1.30 ore dal Prà della Casa).

Si tratta di un vero e proprio albergo, aperto tutto l’anno, posto in un bel ripiano sul fianco destro idrografico della Vallesinella. Il rifugio è raggiungibile anche in automobile da Madonna di Campiglio.

Si aggira l’ampio parcheggio sulla sinistra e si imbocca una strada sterrata che sale brevemente, poi taglia quasi in piano. Seguendo le indicazioni per le Cascate Alte, si trascura a sinistra il sentiero CAI 382, che sale direttamente alla Malga Vallesinella di Sopra. Si costeggia invece il Fiume Sarca di Vallesinella su una buona mulattiera, tra bosco e radure con percorso pianeggiante. Si raggiunge quindi la base delle Cascate Alte (quota 1550 circa).

A differenza delle altre cascate di Vallesinella, formate da un corso d’acqua unico, le Cascate Alte sono numerose cascatelle formate da svariati ruscelli, che sgorgano poco più in alto da risorgenze carsiche. Le cascate sono di tutte le dimensioni, e la più alta supera un dislivello di una ventina di metri; tuttavia, nei periodi di piena l’acqua sgorga ancora più in alto, aumentando il dislivello del salto. Tra tutte le cascate di Vallesinella queste sono probabilmente le più suggestive, sia per il loro numero, sia per l’ambiente estremamente vario in cui si trovano: i vari ruscelli che si separano e si uniscono formano pozze, piccoli orridi, passano attraverso archi di roccia, scendono da lisce balze muschiose, in un curioso “parco acquatico” totalmente naturale.

Il sentiero attraversa il torrente ai piedi della cascata più alta, poi, con numerosi ponticelli e passerelle in legno, risale ripidamente la balza da cui scendono le varie cascate; con percorso spettacolare si arriva in cima alla balza, quindi si piega a sinistra e ci si ricongiunge al sentiero 382. Si gira a destra e si attraversa la radura in cui sorge la Malga Vallesinella di Sopra (1677 m).

La radura della malga è caratterizzata da numerosi settori umidi: qui si trovano altre risorgenze carsiche, che alimentano alcuni dei ruscelli delle Cascate Alte.

Ad un bivio si gira a destra (segnavia 317B) e si attraversa l’ampio ripiano posto alla testata della Vallesinella. Inizia poi un lungo tratto di salita in diagonale, lungo il cosiddetto Sentiero dell’Orso; il sentiero procede tra gli alberi, e in alcuni tratti ha un fondo roccioso che può risultare scomodo se il terreno è bagnato. Il lungo traverso viene concluso con alcuni brevi saliscendi, e porta infine al Rifugio Casinei (1825 m; 1.30 – 1.45 ore dal Rifugio Vallesinella).

Il Rifugio Casinei si trova sull’ampio costone che divide la Vallesinella dall’adiacente Val Brenta, in un punto in cui la vasta foresta di conifere e faggi si spalanca in una radura. Da qui si osserva un bel panorama sulle cime della Presanella e del Carè Alto. Il rifugio è dotato di 50 posti, ed è aperto da giugno ad ottobre.

Lasciando a sinistra il rifugio, si scende a destra (segnavia 318) lungo una comoda mulattiera tra i larici. Dopo un tratto in diagonale la mulattiera inizia a scendere a tornanti, mentre il bosco si fa man mano più fitto e a prevalenza di abeti e faggi. La comoda discesa, a tratti gradinata, conduce ad attraversare il Fiume Sarca di Vallesinella su un ponte in legno. Con una breve risalita si è nuovamente al Rifugio Vallesinella; da qui si può tornare al Prà della Casa seguendo il percorso dell’andata, oppure rimontando integralmente la strada sterrata.

L'ameno Prà della Casa
L’ameno Prà della Casa (12 settembre 2018)
Un salto delle Cascate di Sotto
Un salto delle Cascate di Sotto (12 settembre 2018)
Una delle Cascate Alte
Una delle Cascate Alte (12 settembre 2018)
La Malga Vallesinella di Sopra
La Malga Vallesinella di Sopra (12 settembre 2018)

Torna a: Dolomiti di Brenta