Punt Muragl – Lej da Staz – Fullun – Punt Muragl

Caratteristiche

Difficoltà: T
Dislivello in salita: 250 m circa
Tempo: 1.45 – 2 ore (intero anello)
Ultima ricognizione: Agosto 2016

Breve e semplice giro ad anello all’interno del God da Spuondas, il vasto bosco di larici e pini che si estende tra San Moritz e Pontresina.

Accesso

a) Si raggiunge Celerina (attraverso il Maloja Pass oppure risalendo l’Engadina), e si imbocca verso sud la diramazione per Pontresina, che porta in breve a Punt Muragl.
b) Proveniendo da Livigno o da Poschiavo, si sale al Passo del Bernina e si scende in direzione dell’Engadina. Sorpassata Pontresina si raggiunge Punt Muragl (1738 m), dove si trova la stazione inferiore della ferrovia a cremagliera che guida a Muottas Muragl.

Itinerario

Sul lato opposto della strada rispetto al parcheggio, si imbocca un’ampia mulattiera che scende ad attraversare il Torrente Flaz su un ponte, poi incrocia una sterrata e sale brevemente alla stazione ferroviaria di Punt Muragl. Si attraversano i binari e si sale dolcemente nel bosco, poi si lascia a sinistra una radura dove si trova una stazione meteo.

Subito prima della radura si trova sulla destra la diramazione che, in pochi minuti, guida al Chastlatsch (1791 m). Arroccati attorno ad un cocuzzolo roccioso coperto dai larici si trovano pochi resti di una fortezza. Di questo “castellaccio” non si hanno notizie, ma si può ipotizzare che fosse già andato distrutto nel XIII secolo.

Giunti all’inizio di una conca paludosa, si lascia a destra una diramazione e si contorna il ripiano sulla sinistra. Ad un crocevia (quota 1780 circa) si piega a sinistra su una strada sterrata, che poco dopo si abbandona per seguire a destra una mulattiera che sale più direttamente tra i larici. Ritornati sulla stradetta, si gira a destra e si giunge ad un bivio. Si va a destra e in breve si entra nell’ampia conca del Lej da Staz (1811 m).

È un bel lago naturale dalle acque scure, che si estende per circa 42000 mq in un’ampia conca di origine glaciale ai piedi del gigantesco versante nord del Piz Mezdì. Le rive paludose sono circondate da ampi ripiani torbosi, come evidenziato da numerosi pannelli esplicativi. Sulla sponda orientale del lago si trova l’omonimo albergo-ristorante.

Subito prima di raggiungere la riva del lago, si gira a destra su una comoda mulattiera che sale dolcemente rientrando nel bosco. Ricevuto da sinistra un sentiero che sale da San Moritz, si passa attraverso il piccolo valico di la Stretta, poi si prosegue in salita fino ad un bivio. Si va a sinistra, contornando un ripianetto sulla sinistra e poi innalzandosi a tornanti fino nei pressi della cima di Fullun (1933 m).
Il sentiero gira intorno al cocuzzolo, superando due punti panoramici (il primo sul Piz Mezdì, il secondo su San Moritz e sull’alta Engadina), poi scende sulla destra in una zona di bosco diradato. Si raggiunge una carrareccia, che si segue verso destra varcando una piccola sella. In breve si trova sulla destra l’imbocco di una pista di esbosco. Si abbandona quindi il segnavia e si scende a destra, tornando in pochi minuti al crocevia di quota 1780 circa. Da qui si ritorna a Punt Muragl con il percorso dell’andata.

I pochi resti del Chastlatsch
I pochi resti del Chastlatsch (1° agosto 2016)
Il Lej da Staz, sovrastato dal Piz Mezdì
Il Lej da Staz, sovrastato dal Piz Mezdì (1° agosto 2016)
Il Lago di St Moritz spunta tra gli alberi, visto dal Fullun
Il Lago di St Moritz spunta tra gli alberi, visto dal Fullun (1° agosto 2016)

Torna a: Massiccio del Bernina