Maloja Pass – Lägh da Bitabergh – Lägh da Cavloc – Maloja Pass

Caratteristiche

Difficoltà: E fino al Lägh da Cavloc, poi T
Dislivello in salita: 230 m circa
Tempo: 2 – 2.45 ore (intero anello)
Ultima ricognizione: Agosto 2015

Facile giro ad anello che si svolge all’imbocco del Vallone del Forno. Si segue dapprima un bel sentiero, che raggiunge il Lägh da Cavloc passando per un altro piccolo laghetto, poi si ritorna lungo una comoda strada sterrata.

Accesso

a) Percorrendo l’Engadina o scavalcando il Passo del Bernina si raggiunge St. Moritz, da cui si prosegue per il Passo Maloja. Scavalcato il passo, alla prima curva verso destra si trova un cartello che indica parcheggio a 300 metri. Si imbocca la stradina e si giunge al parcheggio.
b) Proveniendo da Chiavenna, si risale la Val Bregaglia, poi si superano i numerosi tornanti della salita verso il Maloja. Prima di giungere al valico, presso l’ultimo curvone verso sinistra, si trova sulla destra il segnale che indica parcheggio a 300 metri. Si imbocca la diramazione e si parcheggia (quota 1790).

Itinerario

Si segue ancora la stradina, chiusa al traffico, che sale a scavalcare un dosso e si immette in un’ampia conca chiusa da una diga. Deviando a destra si va a percorrere il ciglio della diga, oltre il quale si trova un bivio.

Questa diga, alta 42 metri, è stata costruita sul Torrente Orlegna negli anni ’60, non per creare un invaso, ma per evitare le piene distruttive del torrente. Già alcune volte la diga ha salvato dalla distruzione i paesi dell’alta Val Bregaglia.

Si va a destra, prima con alcuni saliscendi, poi in salita più decisa nel bosco. Si lascia a destra la passerella sospesa di un percorso avventura (che si ricongiunge comunque al sentiero segnalato un po’ più in alto) e si prosegue ripidamente fino su un dosso. Una breve ma ripida discesa conduce al bellissimo Lägh da Bitabergh (1855 m).

Si tratta di uno specchio d’acqua circondato dai larici, posto in una piccola conca nascosta sul versante nord della Motta Salacina. Si estende per circa 7000 mq, ma in estate avanzata il livello acqueo tende a diminuire.

Si costeggia il lago sulla destra, poi si giunge ad un bivio nei pressi dell’immissario. Si va a sinistra lungo un sentiero che lo attraversa e risale una piccola valletta sospesa tra macchie di larici e radure. Giunti su un dosso, si scende decisamente fino ad incontrare un sentiero che taglia verso destra; il sentiero sale fino a doppiare un contrafforte, poi taglia dall’alto una valletta e si congiunge ad una mulattiera scalinata. Seguendola verso destra si sale a scavalcare una selletta, poi si scende in breve al Lägh da Cavloc (1907 m).

È un lago glaciale di grandi dimensioni (circa 102000 mq), posto in un’ampia e bellissima conca nei pressi del fondovalle del Vallone del Forno. Ha una forma molto irregolare, con numerose insenature che si spingono tra dossi rocciosi formando un ambiente molto successivo. Per buoni sentieri si può effettuare il periplo del lago, sulle cui sponde si trovano un alpeggio ed un piccolo ristorante.

Giunti sulle sponde del lago si trova un bivio. Si va a sinistra su un sentiero che, con numerosi saliscendi, costeggia lo specchio d’acqua in un suggestivo ambiente di insenature limpidissime, dossi coperti di larici, rocce montonate e piccole scogliere. Attraversato l’emissario su un ponticello il sentiero si va a congiungere con una strada sterrata (poche decine di metri più avanti si trova il piccolo ristorante). La si segue verso sinistra in discesa, con tratti asfaltati o cementati. Offrendo una bella vista sul fondo del vallone, caratterizzato da una profonda forra con cascate, la sterrata si porta a costeggiare l’ampia conca chiusa dalla diga attraversata all’andata. Attraversato il torrente su un ponte, con un lungo tratto pianeggiante tra prati e casette, ci si riporta al parcheggio.

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