MUNT BUFFALORA – 2629 m
Settore: Alpi Retiche
Gruppo: Massiccio dello Stelvio
Descrizione
Il Munt Buffalora (2629 m) è una montagna massiccia e tabulare, posta sulla displuviale tra la Valle del Gallo e la valle dell’Ova dal Fuorn, entrambe tributarie dello Spöl. Replica, leggermente più in grande, le forme del vicino e ben più noto Munt la Schera; sulla sua vetta passa il confine del Parco Nazionale Svizzero, in cui è compreso tutto il versante occidentale della montagna.
I fianchi del Munt Buffalora sono piuttosto ripidi: il versante est si presenta a tratti come una vera e propria parete di dolomie in sfacelo, con curiosi torrioni e vertiginosi canaloni. Il versante settentrionale, da cui sale la “via normale”, è invece più dolce ed erboso. La montagna culmina con due cime: la cima settentrionale (2627 m) è quella generalmente raggiunta, e reca un grosso ometto con palo conficcato e il libro di vetta; il punto culminante è però la cima meridionale, un ampio gobbone di erba e rocce che sorge poco lontano. Dalle cime del Munt Buffalora si ha un bellissimo panorama circolare sul territorio del Parco Nazionale Svizzero e sulle valli circostanti. Il Lago di Livigno è in gran parte nascosto; in compenso, si ha una delle viste migliori sull’elegante piramide del Piz Daint e sulla grande conca verde dello Jufplaun.
Sul versante nord della montagna si incontrano gli imbocchi di una serie di gallerie, di recente risistemate. Si tratta di antiche miniere di ferro, piombo e zinco, il cui sviluppo totale si aggira intorno ai 9 km. L’attività mineraria sul Munt Buffalora risale a tempi piuttosto antichi: le prime testimonianze si hanno nel 1332. Da queste gallerie provenivano i minerali che poi venivano lavorati ai forni della località Fuorn, da cui prende il nome l’intera valle sottostante.
Vie d’accesso
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