CIMA DEL SERRAGLIO – 2684 m
Settore: Alpi Retiche
Gruppo: Massiccio dello Stelvio
Descrizione
La Cima del Serraglio (2684 m) è una montagna isolata situata sul confine tra Italia e Svizzera. Forma una lunga dorsale ondulata che si protende come una prua tra la Val Mora e la Valle del Gallo, poco a est rispetto alla diga del Lago di Livigno. Lo spallone settentrionale della Cima del Serraglio domina le ampie distese erbose dello Jufplaun.
La cresta sommitale della montagna è lunga circa 2 km; se si eccettuano alcuni brevi tratti rocciosi, è sempre ampia e arrotondata, erbosa o detritica. È caratterizzata da quattro cime principali e da numerose elevazioni secondarie. Il dosso settentrionale (2640 m) è preceduto da uno spallone su cui si trova una piramide di pietre ben visibile anche da lontano. Seguono poi i dossi di quota 2664 (la più pronunciata tra le cime intermedie) e di quota 2643, prima della profonda selletta che precede la cima principale. La vetta più alta è un ampio schienone detritico, che costituisce l’estremità meridionale del contrafforte; sul pianoro sommitale si trovano numerosi ometti di pietre di grandi dimensioni. I fianchi del lungo costone sono in genere ripidi, costituiti da scarpate erboso-detritiche, fasce rocciose, canaloni in sfacelo e curiosi pinnacoli.
La vetta è un buon punto panoramico, specialmente sulla Val Mora, sulla zona di Fraele con il Lago di San Giacomo, e sul Lago di Livigno. Si ha una bella vista frontale del Piz Murtaröl e del massiccio della Cassa del Ferro; oltre le Cime di Platòr spunta la maestosa Cima Piazzi. Dai dossi settentrionali della cresta, in fondo alla Val Mora, spicca l’ampia sagoma dell’Ortles.
Il toponimo (in romancio Seragl) deriva da sera, cioè “strettoia”, ed è dovuto alla posizione della montagna: la lunga cresta sembra chiudere da un lato la Valle del Gallo, dall’altro la Val Mora.
Vie d’accesso
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