SASS QUEDER – 3066 m
Settore: Alpi Retiche
Gruppo: Massiccio del Bernina
Descrizione
Il Sass Queder (3065 m) è una vetta a forma di ampio dorso, che sorge poco a meridione rispetto alla stazione d’arrivo della funivia della Diavolezza. Si trova lungo la cresta spartiacque tra il vallone del Passo del Bernina e il vallone del Ghiacciaio del Morteratsch.
Visto dalla stazione d’arrivo della Diavolezza appare come una poco minacciosa elevazione detritica; la via d’accesso è molto facile, e ci vogliono poche decine di minuti per percorrerla. Per questo, e visto che supera abbondantemente la fatidica quota “3000”, il Sass Queder è una montagna frequentatissima. Il suo aspetto è molto più appariscente se visto dalla valle del Bernina o dai pressi del Piz Lagalb: mette in mostra la sua spaventosa parete orientale, praticamente verticale e alta qualche centinaio di metri, sovrastante il desolato circo glaciale del Lej d’Arlas. Da questo lato il Sass Queder appare come un enorme parallelepipedo, molto regolare: questo giustifica il suo nome, che significa letteralmente “sasso quadrato”.
La vetta della montagna è costituita da un ampio schienone sassoso, su cui sono stati eretti numerosissimi ometti di pietre; offre un panorama molto interessante e aereo, con le Alpi di Livigno e le montagne dell’Engadina in lontananza. A rapire lo sguardo è però il maestoso circo di montagne che si osserva a sud-est: il massiccio Piz Palü, i testoni bianchissimi della Bellavista che coprono il Piz Zupò, la slanciata Crast’Agüzza, l’elegante Piz Bernina e, infine, il Piz Morteratsch, più isolato e meno elevato.
In genere, vista la facilità e la brevità d’accesso, la salita al Sass Queder è accoppiata a quella dei più elevati Munt Pers e Piz Trovat, che sorgono nei dintorni.
Vie d’accesso
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