PIZ MEZDI – 2991 m

Settore: Alpi Retiche
Gruppo:
 Massiccio del Bernina

Descrizione

Il Piz Mezdi (2991 m) sorge all’estremità nord-est della dorsale che separa l’alta Engadina dalla Val Roseg. Si tratta dell’ultima cima importante di questo contrafforte, e sovrasta direttamente i centri abitati di St. Moritz, Celerina e Samedan.
Ha l’aspetto di un gigantesco panettone, dai fianchi ripidi e dalla cima quasi pianeggiante. I versanti rivolti all’Engadina sono piuttosto articolati, interrotti da contrafforti secondari e valloncelli nascosti, tanto che dal basso è difficile individuare esattamente la vetta della montagna. Sul versante ovest sporge lo sperone del Corn (2944 m), che si protende tra l’appartata Val Zuppeda e il valloncello che alimenta il Laviner Grand. Il versante nord è costituito da una parete di rocce rotte alta un centinaio di metri. Questa si affaccia su un circo glaciale delimitato da due contrafforti: quello più importante, sul lato est, culmina con l’anticima detta Piz da Staz (2847 m). Il contrafforte sul lato ovest è percorso dalla via normale.
Il versante sud-est, affacciato sulla Val Roseg, è più uniforme. È caratterizzato anch’esso da una conca di origine glaciale, che ospita il Lej da Rosatsch, ad una quota di circa 2800 m. Al di sotto del lago, il versante si trasforma in una larga bastionata di erba, detriti e rocce malsicure.
La vetta del Piz Mezdi si presenta come un vasto altopiano detritico, lungo circa 300 metri e largo un centinaio. Sul punto più alto sorge una grande piramide di pietre recante una piccola bandiera svizzera. Verso sud-est, il largo altopiano sommitale si salda direttamente con la retrostante dorsale: una sella poco incavata separa il Piz Mezdi dal tondeggiante gobbone del Cuolm d’Mez (2982 m), oltre il quale la cresta si impenna notevolmente verso i più elevati Piz Rosatsch, Piz San Gian e Piz Surlej.
Dalla vetta si ha uno stupendo panorama sull’Engadina e sulle montagne circostanti, ostacolato solamente verso sud-ovest a causa del blocco del Piz Surlej. Particolarmente bella – una delle migliori possibili – è la vista d’insieme sulle cime più alte del gruppo del Bernina, dal Piz Cambrena al Piz Glüschaint, passando per il Palü, lo Zupò, il Bernina stesso, lo Scerscen e il Roseg.
La via normale al Piz Mezdi è escursionista, priva di difficoltà se non il notevole dislivello. Per questo, e anche per via della vicinanza dei centri turistici dell’alta Engadina, si tratta di una montagna molto frequentata.
Il toponimo (anche se non c’è l’accento si pronuncia mezdì) si riferisce alla posizione della montagna rispetto a Samedan: da quel paese, a mezzogiorno, il sole sovrasta la cima del Piz Mezdi.

Vie d’accesso

  1. Da St. Moritz-Bad
Il Piz Mezdi visto dal Muot Dadains
Il Piz Mezdi visto dal Muot Dadains (2 agosto 2022)

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