MUNT PERS – 3206 m
Settore: Alpi Retiche
Gruppo: Massiccio del Bernina
Descrizione
Il Munt Pers (3206 m) è l’ultima vetta del contrafforte che divide la Val Bernina dal vallone del Ghiacciaio del Morteratsch. Si eleva con forme massicce proprio sulla confluenza dei due valloni, dove si trovano gli ameni ripiani di Morteratsch e del God Chapütschöl.
La cresta meridionale della montagna è ondulata e in gran parte detritica, interrotta solo da alcune piccole anticime rocciose, e scende lentamente verso l’ampia sella della Diavolezza; lungo questa cresta si sviluppa la via normale di salita, abbastanza breve, molto facile e per questo molto frequentata. Il costone opposto, che prima si dirige verso nord, poi vira lentamente verso est, è invece molto più ripido e ardito: è rimontato dalla Senda dal Diavel (cioè il “sentiero del diavolo”), un percorso al limite tra escursionismo difficile e alpinismo che richiede una certa esperienza e molto allenamento alla fatica. Questo selvaggio costolone sovrasta una serie di ripiani e conche di origine glaciale, in cui giacciono numerosi piccoli laghetti (Lej da Diavolezza, Lej da las Collinas, Lej Pers e altri più piccoli senza nome).
Dalla vetta del Munt Pers, segnalata da un grosso ometto di pietre, si osserva un panorama straordinario. Da una parte c’è tutto lo spettacolare anfiteatro di alte montagne che circonda il Ghiacciaio del Morteratsch: Piz Cambrena, Piz Palü, Bellavista, Piz Zupò, Crast’Agüzza, Piz Bernina e Piz Morteratsch. Dall’altra parte la vista si spalanca verso la valle di Pontresina, circa 1500 metri sotto e sulle montagne dell’Engadina con il Piz Julier e il Piz Kesch; girando in senso orario si osserva poi il gruppo del Piz Languard e il resto delle Alpi di Livigno; sullo sfondo si nota il Massiccio dello Stelvio, dove si riconosce la massiccia sagoma dell’Ortles. Infine, a completamento del giro, la vista spazia sull’ampia incisione del Passo del Bernina, sovrastata dal cono isoltato del Piz Lagalb, con l’ampio Lago Bianco e i più piccoli Lej Nair e Lej Pitschen.
Vie d’accesso

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