PIZZO CASSANA / Piz Chaschauna – 3070 m

Settore: Alpi Retiche
Gruppo:
 Alpi di Livigno

Descrizione

Il Pizzo Cassana (3070 m) è un’ampia piramide di rocce rotte e detriti che si innalza sullo spartiacque tra l’Engadina e la Valle di Livigno; si trova sul confine tra Italia e Svizzera, che in questo tratto costituisce anche il confine tra il Parco Nazionale dello Stelvio e il Parco Nazionale Svizzero. In Svizzera è chiamato Piz Chaschauna, mentre in dialetto livignasco il suo nome è Piz da Sagliént Alt, anche se quest’ultima variante è poco utilizzata. La montagna si eleva a guardia di una vasta zona disabitata e desolata, in cui i sentieri sono pochi e impervi e in cui non è affatto raro incontrare animali: la Valle del Saliente Alto, che si apre tra il Pizzo e la Punta Cassana, è nota per ospitare folti branchi di camosci e stambecchi.
La piramide è costituita da tre creste principali. La cresta meridionale è breve e detritica, ed è percorsa dalla “via normale” di salita; la cresta nord-ovest si estende in territorio svizzero, separando la Val Trupchun dalla Val Chaschauna, e risollevandosi con le tormentate cime dolomitiche dette Ils Fouruns. In ultimo, la cresta est è quasi orizzontale, costituita da rocce fittamente stratificate, e sul lato della Val Trupchun domina una falda detritica di dimensioni davvero enormi. Questa cresta procede dritta fino al punto nodale della Punta Tropione (o Piz Trupchun, 2941 m), da cui si sdoppia: lo spartiacque principale piega ad angolo retto verso nord, abbassandosi al valico della Fòrcola Tropione, mentre verso est continua il breve spartiacque tra la Val Saliente e la Valle del Saliente Alto.
La vetta del Pizzo Cassana è relativamente spaziosa, ed è occupata da una piccola piramide di pietre con bastone infisso, e da un cartello del Parco Nazionale dello Stelvio. Il panorama è molto vasto; in lontananza si scorgono tutti i massicci principali delle Alpi Retiche, dal Bernina al Piz Kesch, dal Piz Linard al gruppo dell’Ortles-Cevedale, dall’Adamello alla Cima Piazzi e alla Cima Viola. Tuttavia sono ancora più belli gli scorci ravvicinati che si hanno sulle selvagge valli circostanti (specialmente sulla Val Trupchun e sulla Valle del Saliente Alto con il suo laghetto) e sulle dentellate e neglette vette dolomitiche che lo circondano, dal vicino Piz Saliente al Piz Quattervals, dalla Corna Cavalli al massiccio della Cassa del Ferro… Alcuni tra i luoghi più selvaggi e spettacolari di questo settore alpino.
Il Pizzo Cassana non è una montagna molto frequentata: visto che è costituito in gran parte da detriti e che le poche pareti rocciose sono assai instablili è trascurato dagli alpinisti, e i pochi escursionisti che salgono nella Valle del Saliente Alto gli preferiscono la Punta Cassana, che è più bassa ma più ardita ed elegante, ed è raggiunta dal sentiero segnalato “ufficiale”. In ogni caso, le escursioni che lo raggiungono sono tra le più suggestive delle Alpi di Livigno; vanno percorse con la dovuta esperienza, ma anche con il massimo rispetto per un luogo che ancora oggi si può definire incontaminato.

Vie d’accesso

  1. Dal Rifugio Cassana
  2. Da Ponte Calchéira (Livigno)
La Punta Cassana e, dietro sulla destra, il Pizzo Cassana, visti da Livigno
La Punta Cassana e, dietro sulla destra, il Pizzo Cassana, visti da Livigno (3 agosto 2018)

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