MONTE DELLE SCALE – 2520 m
Settore: Alpi Retiche
Gruppo: Alpi di Livigno
Descrizione
Il Monte delle Scale (2520 m) è la montagna più nota e frequentata nei dintorni di Bòrmio. Si eleva al termine del contrafforte che divide la Valdidentro dalla Val Fraele, e culmina con due vette gemelle, molto individuate e distanziate tra loro. A causa dell’individualità delle due cime, in alcune pubblicazioni il toponimo viene riportato al plurale (“Monti delle Scale”). La cima nord-ovest è il punto culminante della montagna, tuttavia è generalmente trascurata; la cima sud-est (2497 m) invece reca la gigantesca croce di vetta (Croce delle Scale; Piz de la Cròsc in dialetto) ed è raggiunta dai sentieri segnalati. La croce è stata posta nel 1986 a ricordo di tutti i caduti durante i lavori di costruzione delle due dighe della Val Fraele. A fianco si erge la statua bronzea di un alpino, originariamente parte del monumento ai caduti di Bòrmio.
La montagna presenta due versanti piuttosto asimmetrici. Il versante meridionale si affaccia sulla Valdidentro e su Bòrmio con una gigantesca parete di dolomie stratificate, alta fino a 300 metri e fasciata alla base da immensi ghiaioni. Per questo, nonostante la quota relativamente modesta, il Monte delle Scale appare assai imponente. Il versante settentrionale è invece più dolce, in gran parte detritico o erboso alle quote più alte, ricoperto da fitti boschi di pino mugo e larice alle quote più basse. Alla base, il Fiume Adda ha scavato un’impressionante gola dalle pareti verticali.
Tutta l’area sommitale del Monte delle Scale è interessata da resti di trinceramenti e fortificazioni risalenti alla Prima Guerra Mondiale. Nascosto tra gli orridi canaloni della parete meridionale, poco sotto alla sella tra le due vette, si trova il Forte Monte Scale, realizzato tra il 1911 e il 1912. Venne costruito su questo versante della montagna in modo che fosse completamente nascosto agli osservatori austriaci, posti sulle creste intorno al Passo dello Stelvio. Per gli stessi motivi di segretezza, la via per raggiungerlo si sviluppava interamente sul versante meridionale, e risaliva con percorso arditissimo tra cenge, guglie e speroni. Dal forte, una galleria permette di passare dal versante meridionale a quello settentrionale della montagna, presso l’ampio pianoro che divide le due vette. Qui si trovano le trincee, dalle quali i soldati italiani potevano controllare tutta la Val Fraele, la Val Fòrcola e la Valle del Bràulio.
Oltre che per l’indubbio interesse storico, il Monte delle Scale viene salito anche per l’ambiente spettacolare e il bel panorama: particolarmente bella la vista aerea su Bòrmio e sulla Valdidentro, l’infilata sulla Val Fraele con i due grandi laghi artificiali, oltre che il panorama frontale sulla Cima Piazzi e su gran parte del Massiccio dello Stelvio.
Vie d’accesso
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