POINTE DU TSATÉ – 3078 m

Settore: Alpi Pennine
Gruppo: Alpi del Cervino

Descrizione

La Pointe du Tsaté (3078 m) sorge sullo spartiacque tra la Val d’Hérens e la Val d’Anniviers, entrambe tributarie del Rodano. È una cima minore poco appariscente, dalla forma trapezoidale; tuttavia, si tratta di uno dei “3000” più facili della zona, e per questo è piuttosto frequentato.
I versanti della montagna sono piuttosto ripidi nella parte più alta. Il fianco sud-ovest, affacciato sulla Val d’Hérens, è detritico, solcato da orridi canaloni; per impedire le scariche di detrito lungo questi canaloni, nella parte alta sono state poste numerose reti paramassi, ben visibili anche dal basso. Più in basso, il pendio diventa dolce e pascolivo, e infine si copre di larici fino al fondovalle. Il versante nord-est scende verso la Val de Moiry, ramo laterale della Val d’Anniviers; è un fianco più breve ed angusto, costituito da una malsicura parete rocciosa e da erti pendii di erba e pietrame.
La cresta sommitale, lunga circa 200 metri, è costituita da massi e lastroni ed è parecchio frastagliata. Sul dosso meridionale si trovano due ometti di pietre ed alcune bandiere “tibetane”. Sul dosso centrale, più o meno alto uguale, si trovano un ometto di pietre e la croce di vetta, che poggia su un curioso torrione squadrato. La cresta termina con l’anticima nord della montagna, anch’essa sormontata da un grosso ometto di pietre.
Dalla vetta si ha un bel panorama sulle due valli circostanti, dominate da un circo di maestose montagne ghiacciate: il Weisshorn, il Zinalrothorn, la Dent Blanche. Più distante, si riconosce il Grand Combin. Verso nord, al di là della vicina piramide della Sasseneire, si segue la catena principale delle Alpi Bernesi, con il massiccio di les Diablerets, la Wildstrubel e, più distanti, il Balmhorn, l’Aletschhorn e il Finsteraarhorn. Nelle giornate limpide, a nord-ovest, si nota la tormentata cresta dei Dents du Midi.

Vie d’accesso

  1. Da la Forclaz
La Pointe du Tsaté vista da sud-ovest
La Pointe du Tsaté vista da sud-ovest (29 settembre 2023)

Torna a: Alpi del Cervino