ROCCA DELL’ABISSO / Roche de l’Abisse – 2756 m

Settore: Alpi Marittime
Gruppo: Massiccio dell’Argentera

Descrizione

La Rocca dell’Abisso (Roche de l’Abisse​; 2756 m) è la prima vetta importante delle Alpi Marittime.  Montagna enorme e isolata, domina gli ampi dossi erbosi del Colle di Tenda e tutta l’alta Val Vermenagna. È la vetta dominante di un piccolo sottogruppo montuoso posto all’incrocio tra le valli Vermenagna, Gesso e Roya. Ne costituisce anche il nodo principale: verso nord dirama l’imponente contrafforte che separa la Val Vermenagna dalla Val Gesso, formando le imponenti cime del Monte Frissòn e del Monte Bussàia.
Da qualsiasi versante la si veda presenta una mole imponente; tuttavia, i suoi versanti sono parecchio asimmetrici. Il versante est, che sovrasta il Colle di Tenda, è in gran parte detritico, e su di esso sale la facile via normale alla vetta. Il versante ovest, affacciato sul Vallone del Bousset (Val Gesso), è invece dirupato e ripidissimo. Il versante sud è ugualmente dirupato, e si affaccia sulla solitaria conca che ospita i bellissimi Lacs de Peyrefique. La Rocca dell’Abisso è in gran parte costituita da quarziti e gneiss, rocce metamorfiche derivanti da antichissime arenarie (età Permiana). La loro grande resistenza all’erosione ha favorito l’isolamento della montagna rispetto alle cime circostanti.
La Rocca culmina con due cime gemelle, separate da una brevissima cresta dirupata. La cima est (2753 m) è molto facile da raggiungere, e reca la croce di vetta; la cima ovest, che è in realtà il punto culminante della montagna, è più difficile da raggiungere in quanto bisogna superare il breve tratto di cresta suddetto. Sul culmine si trovano numerosi ometti di pietra.
Dalla vetta si osserva un bellissimo panorama, comprendente tutte le cime più alte delle Alpi Marittime, dal Mont Bégo all’Argentera e al Monte Matto. Verso sud, in fondo al solco della Val Roya, si scorge il mare, con la Corsica che spunta da dietro al Monte Toraggio. Verso est si vedono le vette più importanti delle Alpi Liguri, dalla Bisalta al Mongioie e al Marguaréis. A nord invece si stende la pianura piemontese, circondata dall’arco alpino occidentale. Bellissima la vista aerea sulla conca dei Lacs de Peyrefique.
Il toponimo è di origine controversa. Secondo alcuni il significato è letterale, e si riferisce agli orridi dirupi del versante occidentale. Secondo altri si tratta invece di una storpiatura di “Rocca della Bisa”: bisa è un termine dialettale che indica un ventaccio gelido, il quale spesso soffia su questi crinali. Localmente la montagna è nota come “l’Abiss”.

Vie d’accesso

  1. Dal Colle di Tenda
La Rocca dell’Abisso vista dalla Valle Almellina (16 giugno 2019)

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