CIMA CIALANCIA – 1880 m
Settore: Alpi Marittime
Gruppo: Massiccio dell’Argentera
Descrizione
La Cima Cialancia (1880 m) è una montagna erbosa poco appariscente, che sorge lungo lo spartiacque tra la bassa Valle Stura di Demonte e la Val Gesso. Si eleva come un dorso allungato poco a nord-est rispetto al Colle dell’Arpione; costituisce l’inizio del lungo crinale quasi rettilineo della Costa dell’Arp, che termina circa 4 km più a est con il massiccio Monte la Piastra.
La cresta sommitale, orientata ovest-est, separa due versanti piuttosto differenti tra loro. Il versante meridionale scende sulla testata del Vallone di Desertetto, tributario del Gesso; è un versante molto breve, in gran parte erboso, interrotto da piccoli ghiaioni e macchie di faggi e arbusti. Il versante nord invece scende direttamente sul fondovalle della Stura, sovrastando il paese di Demonte con un dislivello di circa 1000 metri. Seppur molto ripido, il versante nord della Cima Cialancia è in gran parte boscoso, coperto da un lariceto che arriva quasi fino in vetta. Su questo versante, ad una quota di circa 1700 metri, si trova una vecchia cava di marmo ormai abbandonata, al giorno d’oggi occupata da un pannello ripetitore.
Il culmine della Cima Cialancia è sormontato da un grosso ometto di pietre con infisso un bastone. Accanto, si trova un palo in legno che reca il libro di vetta. Il panorama è aperto soprattutto verso est e verso nord: si vede bene la pianura cuneese, la bassa Val Gesso con il paese di Entracque e tutta la Valle Stura di Demonte. Particolare il panorama aereo su Demonte, situato quasi sulla verticale della cima. Verso sud, invece, la vista è chiusa dalla dorsale dei monti Merqua e Bourel, molto vicini e decisamente più elevati.
Il toponimo, piuttosto diffuso nelle Alpi Marittime e Cozie, è un termine dialettale che vuol dire “valanga”.
Vie d’accesso

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