MONT OURS – 1239 m
POINTE SIRICOCCA – 1050 m
Settore: Alpi Marittime
Gruppo: Gruppo del Monte Grammondo
Descrizione
Il Mont Ours (1239 m) è un cupolone in gran parte boscoso che sorge nell’immediato entroterra di Mentone. Dalla riviera è poco evidente, perchè in parte nascosto dagli imponenti contrafforti rocciosi della Pointe Siricocca. Tuttavia, sorge in posizione centrale e strategica: per questo sulla vetta si trovano un forte tardo-Ottocentesco e alcuni ripetitori per le telecomunicazioni.
Il Mont Ours è un importante punto nodale: costituisce il vertice tra la valle della Bévera, tributaria del Roya, il vallone del torrente Caréi che sfocia a Mentone, e il vallone del Ruisseau des Banquettes, affluente del Paillon che sfocia a Nizza. I versanti della montagna sono piuttosto uniformi; fa eccezione il versante sud, che è attraversato da una fascia di dirupi calcarei alta alcune decine di metri.
Dalla vetta si ha un bellissimo panorama circolare, comprendente: l’intero versante francese delle Alpi Marittime, dominato da Argentera, Gelás e Grand Capelet; le alte valli della Bévera e della Roya, con la Punta Marguaréis al vertice; i vicini monti Razet e Grammondo; segmenti della riviera di Mentone e il mare, solo in parte coperti dal Mont Agel e dal Sommet de Baudon; i crinali delle Prealpi della Costa Azzurra, e i gruppi dell’Esterel e dei Maures. Nelle giornate limpide si vede bene la Corsica.
Il forte del Mont Ours è stato costruito in uno scavo artificiale, addossato alle rocce della sommità sul fianco sud-ovest. È stato ultimato nel 1898, a seguito di un periodo di rapporti piuttosto tesi tra Francia e Italia, in modo da sorvegliare meglio la zona tra il forte del Mont Agel e il Fort du Barbonnet, e in particolare il passaggio del Col des Banquettes. L’area venne ulteriormente fortificata negli anni ’30 del XX secolo, come parte della Linea Maginot alpina. Tra 12 e 13 settembre 1944 il Mont Ours fu teatro di una battaglia in cui i partigiani francesi (i maquis), con l’aiuto di soldati americani e canadesi, si impadronirono del forte alle spese delle forze d’occupazione.
Dalla vetta del Mont Ours, si allunga verso sud-est un importante contrafforte che termina con lo spallone del Pic de Garuche (1089 m). Sulla spianata sommitale del Pic de Garuche si trovano altri bunker e opere militari costruite tra il 1932 e il 1938.
Il profondo intaglio del Col de Verroux separa il Pic de Garuche dall’isolata Pointe Siricocca (1050 m), che si affaccia sul paese di Ste-Agnès e sulla costa di Mentone. La Pointe Siricocca ha una forma conica, tranciata sui versanti sud e est, che precipitano con alte pareti rocciose calcaree e arditi torrioni. Gli altri versanti sono invece tondeggianti e regolari, con lecci e arbusti della macchia mediterranea che crescono sulle tormentate rocce carsificate.
Sull’ampia cima, tra radi alberelli e arbusti, sorge un altro forte, costruito tra 1887 e 1907 e dipendente dall’adiacente Mont Ours. Il forte della Siricocca poteva contenere 30 uomini, e fu presidiato fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, per poi essere abbandonato. Oggi è in condizioni precarie, ed è sconsigliabile entrarvi.
Se il Mont Ours copre parte della catena alpina verso nord, la Pointe Siricocca offre una splendida vista aerea verso sud, specialmente sul paese di Ste-Agnès e la sua rocca, su Mentone e sul mare.
Vie d’accesso
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