TESTA DI COLLA AUTA / Tête de Colle Haute – 2511 m
CIMA DEL LAUSFER / Cime du Lausfer – 2547 m
TESTA AUTA DEL LAUSFER / Tête Haute du Lausfer – 2583 m

Settore: Alpi Marittime
Gruppo: Catena del Monte Teníbres

Descrizione

Si tratta di un piccolo nodo montuoso costituito da varie cime e numerosi contrafforti secondari. Nonostante le quote relativamente modeste, sono cime note e frequentate, grazie alla vicinanza del Santuario di Sant’Anna di Vinádio e alla bellezza dei paesaggi, costellati di laghetti glaciali, e caratterizzati da numerose opere militari.
Partendo dal Colle di Sant’Anna e procedendo verso ovest, lo spartiacque principale alpino si innalza nella Testa di Colla Auta (Tête de Colle Haute; 2511 m), un rilievo dalla forma tabulare, caratterizzato da un vasto altopiano sommitale e da versanti ripidi e rocciosi, specialmente sul lato italiano. L’ampia vetta, cosparsa di massi e rocce rotte, è occupata da numerosi ruderi di edifici militari, resti di trincee e di reticolati. Sul versante francese, una piccola casamatta ancora in buone condizioni è addossata alla brevissima parete meridionale della montagna. Spesso, su pubblicazioni e siti internet, viene riportata una quota di 2484 m, che però non corrisponde con il punto più elevato: si tratta della quota dello spallone nord-est della montagna, sporgente sul lato italiano.
Dalla Testa di Colla Auta si dirama un contrafforte sul lato francese, a separare il Vallon du Lausfer dal vallone di Isola. Su questo costone sorge la Cime de Sespoul (2485 m), un panettone di erba e detriti, parzialmente dirupato sul versante nord-ovest, sormontato da altre opere militari in rovina.
​Il Colle di Lausfer separa la Testa di Colla Auta dalla Cima del Lausfer (Cimes du Lausfer; 2547 m), una montagna bifida, imponente e rocciosa sul versante italiano, meno individuata e in gran parte detritica sul versante francese. Delle due cime gemelle, la sud è la più elevata, ed è sormontata dalla croce di vetta. La cima nord (2541 m) è di pochi metri più bassa, ed è indicata da un ometto di pietre. Il versante francese ospita i quattro bellissimi Lacs Lausfer, situati in conche tondeggianti tra i 2300 e i 2400 m di quota.
Poche centinaia di metri a nord-ovest, sempre sullo spartiacque principale, si eleva la Testa Auta del Lausfer (Tête Haute du Lausfer; 2583 m). Meno imponente rispetto alla Cima del Lausfer, la Testa Auta del Lausfer culmina con un’aerea crestina allungata, sormontata da una piccola croce in legno. Anche in questo caso, il versante francese è in gran parte detritico e poco appariscente. Il versante italiano è diviso in due parti da un contrafforte secondario che scende verso il Passo di Tesina. Questo costone separa un versante est di erba e roccette, affacciato sulla conca del Lago di Sant’Anna, dal versante nord-ovest, costituito da pareti rocciose e ripidissimi colatoi detritici che scendono sul Vallone di Roccias Lion.
Dalle cime si ha un bel panorama comprendente le Alpi Marittime occidentali e centrali, la Valle Stura di Demonte e la valle della Tinée. Verso est si riconoscono in lontananza il Monte Matto, la Testa del Malinvern e l’Argentera. Verso nord-ovest spicca il Monte Oronaye, mentre verso sud-ovest si nota l’inconfondibile e isolato Mont Mounier. Nelle giornate limpide si può scorgere il mare in fondo alla valle della Tinée.
Il toponimo “lausfer”, comune alle cime e ai laghi che occhieggiano sul versante francese, si compone del termine dialettale laus, che significa “lago” e fer, forse derivante dal latino ferus​, cioè “selvaggio”, oppure dal dialettale frera​, che significa “valanga”.

Vie d’accesso

  1. Testa Auta del Lausfer da Sant’Anna di Vinádio (vedi deviazione)
  2. Testa di Colla Auta da Sant’Anna di Vinádio
Panorama dalla Cima di Tesina: al limite sinistro della foto la Testa di Colla Auta; poco più a destra la Cima del Lausfer; al centro della foto la Testa Auta del Lausfer
Panorama dalla Cima di Tesina: al limite sinistro della foto la Testa di Colla Auta; poco più a destra la Cima del Lausfer; al centro della foto la Testa Auta del Lausfer (18 settembre 2021)

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