CIMA GARLENDA – 2140 m
MONTE FRONTÈ – 2151 m
Settore: Alpi Liguri
Gruppo: Nodo del Monte Saccarello
Descrizione
La Cima Garlenda e il Monte Frontè sono due cime gemelle, rispettivamente la terza e la seconda in ordine di altezza in Liguria. Partendo dal Colle di Cadibona, sono le prime cime della displuviale alpina a superare i 2000 metri di quota. Il loro imponente versante orientale costituisce la testata della Valle Arroscia, ed è ben visibile anche dalla città di Albenga.
Seguendo lo spartiacque principale alpino a partire dal Colle San Bernardo di Mendàtica si trova per prima la Cima Garlenda (2140 m). La vetta erbosa è sormontata da un ometto di pietre; i versanti sono ripidi e uniformi, in gran parte spogli: fa eccezione solo il versante nord, ammantato da un bosco misto a prevalenza di larici che arriva fino a circa 2000 metri di quota.
La larga sella del Passo Frontè, dove sorgono i ruderi di alcune casermette, separa la Cima Garlenda dal Monte Frontè (2151 m), un’elegante cima erbosa piramidale. Il Frontè sorge nel punto d’incontro tra le valli Tànaro, Arroscia e Argentina: è un importantissimo nodo orografico, da cui prende origine la dorsale del Monte Mònega e del Carmo di Brocchi, che poi si dirama ulteriormente a racchiudere le valli dell’Impero e del Prino. Il versante sud è il più alto e dirupato della montagna: sovrasta con un dislivello di più di 1000 metri l’appartato vallone del Torrente Capriolo. Sulla vetta si trova una grande statua della Madonna, posta su un imponente piedistallo a gradoni.
Dalle due vette si possono osservare vasti panorami, particolarmente estesi verso oriente dove non ci sono cime più elevate ad ostacolare la vista. Molto suggestivo il colpo d’occhio sulle cime più alte delle Alpi Liguri, dal Marguaréis al Pizzo d’Ormea, e sulle Alpi Marittime che chiudono l’orizzonte a ovest. Nelle altre due direzioni si osservano i contrafforti delle Alpi Liguri che si abbassano fino al mare; se si è fortunati, si può seguire tutta la costa ligure, contornata dall’Appennino Ligure, Tosco-Emiliano e dalle lontane Alpi Apuane. Oltre il mare, nelle giornate limpide è ben visibile la Corsica.
Vie d’accesso
- Anello dal Colle San Bernardo di Mendàtica
- Da Mónesi di Triora (vedi deviazione)
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