MONTE SETTEPANI – 1388 m
Settore: Alpi Liguri
Gruppo: Gruppo del Finalese e del Monte Carmo
Descrizione
Il Monte Settepani (1388 m) è una massiccia montagna boscosa, posta nei pressi dello spartiacque principale alpino. Partendo dal Colle di Cadibona, è la prima vetta alpina a superare nettamente i 1000 metri di quota. Nonostante ciò, a causa della sua vastità e della dolcezza dei pendii, non è una montagna che spicca in modo particolare.
Il Settepani costituisce un articolato nodo oro-idrografico: la vasta area sommitale si trova nel punto d’incontro tra la “marittima” Val Marémola e le “padane” valli Bórmida di Spigno e di Millesimo. Il nodo principale non si trova in corrispondenza della vetta, ma presso lo spallone sud-est, chiamato Bric Pellazza (1224 m). Qui, dallo spartiacque principale alpino, prende origine il massiccio contrafforte divisorio tra i bacini della Bórmida di Spigno e di Millesimo. Questo contrafforte si sdoppia nuovamente presso l’anticima sud del Settepani (1379 m): verso nord-ovest prosegue lo spartiacque tra la Bórmida di Millesimo e la valle del Torrente Osiglietta, suo affluente; verso nord si segue lo spartiacque tra la Valle Osiglietta e la Val Bórmida di Pàllare, affluente della Bórmida di Spigno.
Questo contrafforte costituisce il dorso principale del Monte Settepani, allungato in direzione sud-nord. Qui si trovano il punto culminante (1388 m), un’anticima boscosa intermedia chiamata Rocca Colma (1349 m) e infine il pulpito roccioso della Rocca dei Francesi (1300 m), che costituisce il ciglio del ripido versante nord della montagna. Poco più in basso, in direzione nord-est, si trova un altro roccione emergente dalla faggeta, chiamato Rocca dei Falò (1250 m).
Per via della presenza di una base dell’Aeronautica militare e di numerose altre installazioni militari, l’area sommitale del Monte Settepani è stata per lungo tempo inaccessibile ai civili. Ad oggi, la base dell’Aeronautica è ancora presidiata e non raggiungibile: è vietato anche avventurarsi lungo la stradina asfaltata d’accesso, che sale dal Colle del Melogno. Tuttavia, il punto culminante del Settepani è liberamente raggiungibile, almeno seguendo i sentieri segnalati che salgono dal versante nord, evitando completamente l’area della base militare. Sulla vetta del Settepani oggi si trova un grande radar meteorologico gestito dall’Arpal, parte di una delle principali stazioni meteo del ponente ligure. Nelle immediate vicinanze, due costruzioni in cemento fungevano da accesso (oggi murato) ad un misterioso complesso di gallerie che attraversano il cuore della montagna.
La vetta, occupata da radure e boschetti, offre un panorama un po’ frammentario: si ha comunque una bella vista sul lato occidentale, in direzione della Val Tànaro, delle vette più alte delle Alpi Liguri, della Val Bórmida di Millesimo e della pianura cuneese. I punti panoramici migliori sono però gli aerei terrazzi della Rocca dei Francesi e della Rocca dei Falò, da cui la vista spazia sulle valli Bórmida, sul Lago di Osiglia, sulle Langhe, sul Mar Ligure e, se si è fortunati, su gran parte dell’arco alpino.
Vie d’accesso
Curiosità: la base sotterranea del Monte Settepani.