CIMA ARTESINERA – 1922 m
TRUCCA DELLE PRÈ – 1797 m
MONTE MERDENZONE – 1764 m

Settore: Alpi Liguri
Gruppo: Alpi del Marguaréis

Descrizione

L’importante nodo orografico del Mondolè dà origine al contrafforte che divide la Val Maudagna dalla Val Corsaglia. Su questo contrafforte, e in particolare sul lato dell’alta Val Maudagna, si estendono le frequentate piste da sci di Prato Nevoso.
Nel tratto iniziale, a nord della Colla della Balma, il contrafforte tra Val Maudagna e Val Corsaglia si presenta piuttosto asimmetrico. Il versante nord-occidentale (lato Val Maudagna) è molto articolato, spezzato da cime, dossi e valloncelli secondari modellati dal carsismo; il versante sud-orientale (lato Val Corsaglia) è invece uniforme e molto ripido.
Nei pressi della Colla della Balma si elevano il dosso delle Trucche (1915 m), sporgente sull’alta Val Maudagna, e la Punta Alpet (1928 m) che, pur essendo la cima più alta del contrafforte, è un dosso piuttosto anonimo. Sulla Punta Alpet si trova la stazione di arrivo della seggiovia che collega Prato Nevoso alla Colla della Balma.
A est della Punta Alpet il contrafforte diventa quasi rettilineo, affacciandosi sulla valle del Rio Sbornina con un’alta bastionata rocciosa irta di pinnacoli. Qui si elevano la Cima Vuran (1907 m), piccolo dosso poco marcato, e la Cima Artesinera (1922 m), che è probabilmente la più interessante dell’area dal punto di vista escursionistico. La Cima Artesinera è molto frequentata per via della vicinanza con la strada sterrata che sale alla Balma; l’ampia vetta erbosa è sormontata da una piccola croce metallica.
La Cima Artesinera è anche un importante nodo, da cui ha origine un notevole costone che si spinge in Val Corsaglia, dividendo i valloni del Rio Sbornina e del Rio di Roccia Bianca. Il contrafforte, nel suo tratto iniziale, è caratterizzato da due belle cime di erba e roccette, poco frequentate ma molto panoramiche. La prima è la Trucca delle Prè (1797 m), un regolare cono erboso sormontato da una croce in legno. Su alcune carte si trova nominata anche Trucca delle Piè o Trucche delle Piè; in realtà prende il nome dal sottostante ripiano erboso (Prè) dove sorge un casolare.
Al di là dell’ampia Colla di Mezzarina si eleva invece la cupola del Monte Merdenzone (1764 m), affacciato sulla Val Corsaglia e sulla pianura monregalese. A differenza degli altri rilievi della zona, costituiti da rocce calcaree, il Monte Merdenzone è composto da quarziti, che affiorano sui suoi fianchi formando articolate strutture rocciose e grandi pietraie.
Dalle queste cime si osservano bei panorami, in particolare sul versante monregalese delle Alpi Liguri, sulla Pianura Padana e sull’arco alpino occidentale che la contorna nelle giornate limpide. I punti di osservazione migliori sono la Cima Artesinera, da cui si ha la più bella vista circolare, e dal Monte Merdenzone, per la sua posizione centrale sulla Val Corsaglia.

Vie d’accesso

  1. Cima Artesinera da Prato Nevoso (automobilistica): In automobile, si esce dall’autostrada a Mondovì e si sale a Prato Nevoso. Giunti al Colle del Prel, si imbocca a destra la diramazione sterrata che sale verso la Balma. Dopo 3,3 km, prima di arrivare alla Balma, si può parcheggiare presso la curva (quota 1845) nell’avvallamento tra la Cima Artesinera e la Punta Alpet, quest’ultima riconoscibile per la presenza di una seggiovia. Da qui, salendo per il pendio erboso in direzione est, si sale in 5-10 minuti alla Cima Artesinera.
  2. Anello dal vallone del Rio di Roccia Bianca
La Cima Artesinera vista dalla Cima Vuran
La Cima Artesinera vista dalla Cima Vuran (13 settembre 2020)

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