MONTE ARPONE – 1602 m
Settore: Alpi Graie
Gruppo: Alpi di Lanzo
Descrizione
Il Monte Arpone (1602 m) è un massiccio dorso arrotondato, che sorge sullo spartiacque tra la Val di Susa e la Valle di Viù; in corrispondenza della sua vetta questo spartiacque si sdoppia, dando origine ai due contrafforti che racchiudono la Val Casternone. È parte di quello che i geologi definiscono “Massiccio Ultrabasico di Lanzo”. Una vasta area montuosa, corrispondente ai crinali tra il Colle del Lys e la vicina pianura piemontese, costituita da rocce peridotitiche, provenienti da un antico mantello. I fianchi della montagna sono costituiti prevalentemente da rocce rotte, erba e radi alberi, soprattutto pini mughi e betulle. Più in basso predominano invece larici e abeti.
La vetta è costituita da un vasto altopiano, in parte prativo con radi alberi, in parte detritico. Sull’accumulo di massi che rappresenta il punto più alto sorge una piccola croce; il 25 novembre 2017, nel primo anniversario della morte di Fidel Castro, è stato posto anche un cippo con la scritta “FIDEL”.
Nonostante sia una montagna un po’ nascosta e poco appariscente, il Monte Arpone è molto frequentato. Prima di tutto, la quota è di tutto rispetto se si conta la relativa vicinanza della Pianura Padana – in questa ultima propaggine del contrafforte tra la Val di Susa e le Valli di Lanzo si tratta della seconda cima più alta, superata solo dal Monte Colombano – e, in secondo luogo, la vicinanza del noto Colle del Lys permette un accesso facile e veloce. La parte basale del versante che dà sul Colle del Lys è inoltre sfruttata come baby snow park, in cui si può scendere con bob, slittini e padelloni.
Vista la posizione felice, nelle giornate limpide il Monte Arpone è un ottimo balcone panoramico sulla pianura piemontese, sulle Colline di Torino e sull’arco alpino occidentale dalle Alpi Liguri alle Alpi Lepontine. Se si è fortunati, all’orizzonte si possono scorgere i crinali dell’Appennino Ligure, dal Monte Ebro al Monte Béigua.
Vie d’accesso
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