LE GRAMMONT – 2172 m
Settore: Alpi del Chablais
Gruppo: Prealpi Orientali del Chablais
Descrizione
Il Grammont (2172 m) è una montagna parecchio frequentata, situata al margine nord-orientale delle Prealpi del Chablais. Sovrasta la sponda meridionale del Lago di Ginevra, la foce del Rodano nel lago e il paese di St-Gingolph, dove passa il confine tra Svizzera e Francia.
L’orografia del Grammont è piuttosto complessa, con ben cinque creste che si dipartono a raggiera dalla sommità. La cresta sud-ovest è la più breve: scende verso il Col des Crosses, presso cui il Grammont si salda al resto del massiccio montuoso. Verso sud-est si diparte un costone piuttosto articolato, che prima scende ripido, poi culmina nel massiccio Alamont (1900 m). Questo costone sovrasta la conca sospesa del Lac de Taney.
Gli altri costoni sono rivolti a nord, e movimentano l’altissimo versante settentrionale del Grammont, che scende per circa 1800 metri fino al Lago di Ginevra. Il crestone nord-ovest è ben marcato e si mantiene a lungo sopra quota 1800 m, prima di estinguersi improvvisamente sopra il profondo Vallon de la Morge. La cresta nord è caratterizzata da una notevole appendice rocciosa, chiamata Pointe de la Chaumény (2068 m), oltre la quale si abbassa molto velocemente. Infine, la cresta nord-est si abbassa velocemente fino alla sella di quota 1912, per poi risollevarsi con la cospicua Quota 1993 e altre elevazioni minori: la Croix de la Lé (1872 m) e la Tête du Praillon (1632 m).
La cima erbosa del Grammont è sormontata da una grande croce metallica, affiancata da due tabelle d’orientamento. Il panorama è circolare e straordinario, comprendente buona parte delle Alpi svizzere occidentali, con i maggiori gruppi delle Alpi Bernesi, il Grand Combin, il gruppo del Monte Bianco, parte delle Alpi di Savoia, il Giura. La cosa più spettacolare è ovviamente il panorama aereo sul Lago di Ginevra, così vicino che sembra di potercisi tuffare. Sulla sponda opposta, si può riconoscere chiaramente la città di Losanna.
Come molte altre cime panoramiche e facilmente raggiungibili delle Prealpi, anche il Grammont era stato preso di mira per la realizzazione di una ferrovia a cremagliera, che avrebbe dovuto collegare St-Gingolph con la vetta. Il progetto nacque nel 1906 e venne riproposto nel 1913, ma per fortuna non se ne fece mai niente, e ancora oggi il Grammont è raggiungibile solamente a piedi.
Vie d’accesso
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