PUNTA MALTA – 2995 m
Settore: Alpi Cozie
Gruppo: Massiccio del Monviso
Descrizione
La Punta Malta (2995 m) è una montagna in gran parte detritica, che rappresenta il punto di massima quota dello spartiacque tra il Vallone delle Giargiatte e il Vallone dei Duc (entrambi tributari della Val Varáita). Sorge interamente sul detto costolone, ma a poca distanza dal punto nodale dello spartiacque Varáita-Po da cui esso si dirama. Il punto nodale si trova poche centinaia di metri a est della cima, in corrispondenza della piatta sella detritica della Calatà.
Si tratta di una cima poco frequentata, forse perchè è circondata da punte più elevate (la Punta Dante a nord e la Cima delle Lobbie a sud), o forse perchè le mancano pochi metri per arrivare alla fatidica quota 3000. In ogni caso, merita certamente una salita, sia per la bellezza dell’ambiente, sia per il panorama inconsueto che offre: oltre alla splendida vista sulla Pianura Padana, si ha un panorama particolare di Punta Dante, che appare quasi schiacciata contro l’imponente parete sud del Monviso, e una bella visuale ravvicinata della complessa parete nord della Cima delle Lobbie.
L’area sommitale è formata da una cresta rocciosa relativamente esile, che emerge di poco dai circostanti pendii detritici; essa culmina con tre cocuzzoli, alti più o meno uguali. Il più occidentale dei tre è la cima “ufficiale”, raggiunta dal percorso segnalato e sormontata da un paletto in legno; gli altri due sono segnalati da ometti di pietre, ma comunque raggiungerli è abbastanza facile, con brevi deviazioni dal percorso della “via normale”.
La prima ascensione nota fu effettuata dal professore Ubaldo Valbusa in solitaria nel 1907, ma è probabile che, grazie alla relativa facilità da’accesso, la punta fosse stata salita già in precedenza da gente del luogo. È stato proprio il Valbusa a nominare questa montagna, in onore della nota isola del Mediterraneo.
Vie d’accesso
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