PUNTA SOMMEILLER – 3332 m
Settore: Alpi Cozie
Gruppo: Cozie Settentrionali
Descrizione
Una delle vette più alte del piccolo Gruppo d’Ambin, la Punta Sommeiller (3332 m) è una massiccia elevazione dello spartiacque principale alpino. Si trova subito ad est rispetto al Colle del Sommeiller, che mette in comunicazione l’alta Val di Susa con il vallone del Ruisseau d’Ambin (affluente dell’Arc) sul lato francese. A causa della sua sagoma di ampio cupolone detritico, non è una cima molto appariscente, ma è molto frequentata grazie alla facilità d’accesso e alla vicinanza al Bivacco Sigot e (relativamente) al Rifugio Scarfiotti.
Il versante italiano della Punta Sommeiller è relativamente dolce, costituito da vasti pendii pietrosi e da un breve contrafforte roccioso che scende verso il triplo intaglio del Passo dei Fourneaux; su questo lato si sviluppa il comodo sentiero della via normale. Oltre il Passo dei Fourneaux, questo breve contrafforte forma il gigantesco baluardo del Roc Peirous e della Cima del Vallonetto, che si affaccia direttamente sul solco principale della Val di Susa.
Il versante francese, rivolto a nord, è invece molto più selvaggio: una vera e propria parete rocciosa, alta poco più di 200 metri, che sovrasta l’ampia conca del Ghiacciaio del Sommeiller e del Ghiacciaio d’Ambin, entrambi ormai ridotti ai minimi termini. La cresta sommitale di confine, che verso ovest scende molto ripida verso il Colle del Sommeiller, verso est invece digrada più dolcemente, formando la cresta allungata del Monte d’Ambin (3264 m) e poi precipitando verso il colle omonimo.
La cima della Punta Sommeiller è sormontata da un pilone in cemento e da una piramide di pietre. Da lì si osserva un panorama vastissimo sulle montagne circostanti: il Monviso troneggia isolato a sud, il Massiccio degli Écrins si eleva ad occidente, imbiancato dai ghiacciai, e verso nord si riconoscono le punte del Massiccio della Vanoise. Verso est la vista si apre sulla Val di Susa, che scende verso la lontana Pianura Padana, sovrastata sulla sinistra dalla catena del Rocciamelone, e sulla destra dal gruppo dell’Orsiera e del Rocciavrè.
Anticamente la montagna era nota come Rognosa di Galambra o Monte Balme, ma nel 1871 il geologo Martino Baretti ne cambiò il nome per evitare che venisse confusa con le altre numerose “Rognose” della zona. Così il monte venne rinominato Punta Sommeiller in onore di Germain Sommeiller, l’ingegnere che diresse i lavori per la costruzione del traforo del Fréjus.
Vie d’accesso

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