PUNTA NERA / l’Argentier – 3047 m
Settore: Alpi Cozie
Gruppo: Cozie Settentrionali
Descrizione
La Punta Nera (l‘Argentier; 3047 m) è una massiccia montagna detritica che sorge sullo spartiacque principale alpino, al confine tra Italia e Francia. È la massima elevazione della cresta di confine tra il Colle della Rho e il Colle del Fréjus. La montagna è costituita da calcescisti di colore brunastro, che la fanno apparire di colore molto più scuro rispetto alla vicina catena dei Re Magi, dove affiorano dolomie grige.
La cresta sommitale culmina con due cime; la nord-ovest è la più alta delle due, ed è sormontata da un ometto di pietre. La croce di vetta è posta invece sulla cima sud-est (3041 m), affacciata sulla conca di Bardonecchia. Visto che è più visibile dalla Val di Susa, la cima sud-est è nota come “cima italiana”, mentre la nord-ovest è anche detta “cima francese”; in realtà entrambe le cime sono situate sulla cresta di confine, e sono quindi per metà italiane, per metà francesi.
Dalla cima sud-est si dirama il massiccio contrafforte che divide i valloni della Rho e del Fréjus, su cui sorge lo spallone della Cima delle Blave (2661 m). Anche la cima nord-ovest è un importante punto nodale: da lì prende origine il crinale che, spingendosi in territorio francese, culmina con il Grand Argentier (3042 m). Il Grand Argentier, che a tutti gli effetti è la terza cima della Punta Nera, precipita verso nord-ovest con un’imponente e tormentata parete rocciosa costituita da dolomie e calcari.
Dalle cime della Punta Nera si ha un bel panorama circolare, comprendente l’alta Val di Susa, buona parte delle Alpi Cozie centrali e settentrionali e delle Alpi Graie meridionali. Nelle giornate limpide sono chiaramente visibili il Gran Paradiso e il Monte Bianco; solamente la Barre des Écrins e il Mont Pelvoux rimangono coperti dalla vicina Rocca Bernauda.
Vie d’accesso
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