MONTE SALZA – 3328 m

Settore: Alpi Cozie
Gruppo: Alpi del Chambeyron

Descrizione

Il Monte Salza (3328 m) è un’imponente montagna costituita da calcescisti, che si innalza sullo spartiacque principale alpino poco a oriente rispetto al Mongioia. È costituito da una lunga cresta orizzontale, che culmina con due cime: la principale e l’anticima sud-est (3315 m). I versanti sono decisamente asimmetrici, a causa della disposizione delle rocce che compongono la montagna: il versante nord-est è costituito da una parete strapiombante, mentre il lato opposto, che segue le superfici di scistosità, è un ripido scivolo di placconate rocciose e detriti.
La forma della montagna cambia notevolmente a seconda del punto di osservazione. Dal Vallone di Bellino appare come uno schienone irregolare, con le placconate del versante sud-ovest in evidenza; dalla zona del Passo di Fiutrusa il Mongioia e il Salza sembrano quasi gemelli: due piramidi asimmetriche con il lato corto ad est. Visto dal Col Longet il Salza appare come un’imponente montagna trapezoidale, che mostra la sua arcigna parete nord-est; dal Bivacco Boerio, invece, ha l’aspetto di una cresta allungata, e si ha una vista frontale del versante sud-ovest.
La “via normale” alla vetta è costituita da un sentierino che risale direttamente il versante sud-ovest. Visto dal Bivacco Boerio il sentierino sembra ripido al limite delle possibilità umane; in realtà non ci sono particolari difficoltà, anche se non è una salita da sottovalutare: sono circa 170 metri di dislivello con una pendenza media superiore al 50%. Un’altra via di salita, meno frequentata, prevede di percorrere la cresta nord-ovest a partire dal Passo di Salza, con modeste difficoltà alpinistiche e vastissimi panorami.
La vetta del Monte Salza, costituita da grandi lastroni inclinati, strapiombanti sul versante opposto, è spettacolare e assai aerea. È sormontata da una grande croce metallica e offre un panorama vastissimo a giro d’orizzonte: si vede tutto l’arco alpino occidentale, e la vista è apertissima anche sulla Pianura Padana e sui lontani crinali dell’Appennino Ligure. È particolarmente bello salire in vetta la mattina presto nelle giornate d’estate, per osservare il mare di nubi che si forma sulla pianura, e poi sale man mano sulle montagne formando suggestive ondate. Suggestivi anche i panorami più ravvicinati, specialmente sul Monviso, sulla valle di Chianale e sul lago artificiale di Pontechianale.
Il toponimo “salza”, analogamente a “salsa” o “salse”, è abbastanza diffuso nelle Alpi Occidentali e indica ripidi versanti solcati da canaloni detritici.

Vie d’accesso

  1. Dal Bivacco Boerio
Il Monte Salza visto dai pressi del Passo di Fiutrusa; sulla sinistra spunta il Mongioia (16 agosto 2018)

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