Alp Languard – Chamanna Georgy – Piz Languard

Caratteristiche

Difficoltà: EE
Dislivello in salita: 936 m
Tempo: 2.40 – 3.10 ore
Ultima ricognizione: Luglio 2023

La via normale al Piz Languard è tra le più frequentate normali dell’Engadina. Si sale per prati fino alla base del versante sud-sud-ovest della montagna; un sentiero risale lo scosceso versante con numerosi tornanti, fino alla spalla dove sorge la Chamanna Georgy. Dal rifugio alla vetta il tragitto è breve, ma richiede un po’ attenzione per via di alcuni passaggi esposti attrezzati con corde fisse.

Accesso

a) A piedi da Pontresina.
b) Da Pontresina si può prendere la seggiovia che sale all’Alp Languard (2327 m).

La struttura dell’Alp Languard offre servizio di ristorante e bar.

Itinerario

Seguendo le indicazioni per il Piz Languard, dalla stazione della seggiovia si procede in direzione est, oltrepassando una staccionata in legno. Si lascia a sinistra una diramazione per la Chamanna Segantini, si passa accanto ad una panca e, varcata una recinzione del pascolo, si giunge ad un altro bivio. Trascurata la diramazione per la Chamanna Paradis e il Lej Languard, si imbocca a sinistra un sentiero che si innalza in diagonale; il Piz Languard è già visibile in alto a sinistra. Si taglia il fianco destro idrografico della Val Languard, in gran parte erboso, attraversando alcuni piccoli valloncelli.
Al bivio successivo (2587 m) si svolta a sinistra, prendendo quota con due tornanti, poi si taglia ancora in diagonale fino alla conca di erba e massi del Plaun da l’Esen, situata ai piedi della parete ovest del Piz Languard. Dopo alcune svolte, a quota 2732, si trova un’altra biforcazione: si trascura l’ennesima diramazione per la Chamanna Segantini e si prosegue a destra. Il sentiero rimonta un dosso con alcuni ripidi tornanti, poi si biforca di nuovo (2822 m). Si sale a sinistra costeggiando una pietraia, quindi si taglia un ripido versante ghiaioso; in basso a destra compare alla vista il Lej Languard.
Poco più avanti, ai piedi di uno speroncino roccioso, si trova l’ultimo bivio (2926 m): si lascia a destra il sentiero che taglia a mezza costa verso la Fuorcla Pischa e si imbocca a sinistra la traccia per il Piz Languard. Il sentiero, sempre ben marcato, si inerpica con numerosi tornanti per il ripido versante di ghiaie e rocce affioranti. Dopo alcune centinaia di metri si piega a sinistra e, doppiato un piccolo costone roccioso, si sbuca su un versante più dolce e aperto, detritico. Con una ripida rampa in diagonale, il sentiero si porta sul contrafforte sud-ovest del Piz Languard e lo rimonta a tornanti. Salendo in una pietraia di grossi blocchi, si guadagna infine la spalla dove sorge la Chamanna Georgy (3176 m).

Si tratta del rifugio più alto del cantone Grigioni. È dotato di 20 posti letto, terrazza panoramica e servizio ristorante. Deve il suo nome al pittore Wilhelm Georgy, proveniente da Lipsia, che soggiornò in Engadina tra il 1854 e il 1858 per realizzare illustrazioni per il libro Das Tierleben der Alpen. Più volte il pittore si recò sulla cima del Piz Languard, e raffigurò in un noto dipinto ad olio il panorama che si osserva dalla vetta in direzione del gruppo del Bernina.

Lasciando a destra il rifugio, si segue una traccia che porta in breve alla base della cuspide rocciosa sommitale del Piz Languard. Si sale una sorta di scaletta di blocchi (corde fisse), poi si prosegue a zig zag per cengette e gradini rocciosi, seguendo i segnavia bianco-rossi. Un’altra scaletta di blocchi e una placca inclinata (corda fissa) conducono sull’aerea cresta sommitale: in pochi passi si guadagna la vetta del Piz Languard (3263 m).

Voltandosi indietro verso l'Alp Languard; sullo sfondo il Piz Julier
Voltandosi indietro dalla prima parte del percorso; sullo sfondo St. Moritz e il Piz Julier (31 luglio 2023)
Paline al Plaun da l'Esen, sovrastato dal Piz Languard
Paline al Plaun da l’Esen, sovrastato dal Piz Languard (31 luglio 2023)
Salendo verso la vetta del Piz Languard
Salendo verso la vetta del Piz Languard (31 luglio 2023)
La Chamanna Georgy vista dall'alto; sullo sfondo il Passo del Bernina e i ghiacciai del massiccio omonimo
La Chamanna Georgy vista dall’alto; sullo sfondo il Passo del Bernina e i ghiacciai del massiccio omonimo (31 luglio 2023)
La vetta del Piz Languard
La vetta del Piz Languard (31 luglio 2023)
Panorama dalla vetta verso la solitaria Val Prüna
Panorama dalla vetta verso la solitaria Val Prüna (31 luglio 2023)

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